Magazine Cultura
Chatsworth House è la dimora del Duca del Devonshire ed è stata la tenuta della famiglia Cavendish fin dal XVI secolo. La costruzione della villa si deve a Bess di Hardwick che convinse il marito Sir William Cavendish, Tesoriere della Camera del re, a vendere la loro proprietà nel Suffolk per comprare una tenuta nella regione natale di lei, appunto il Derbyshire. Sir William morì nel 1557 ma Bess ( nella foto a lato) continuò a seguire i lavori che terminarono nel 1560, e continuò a dimorarvi con il quarto marito George Talbot 6° Conte di Shrewsbury. Bess morì nel 1608 e così la tenuta passò al primo figlio William Cavendish che divenne 1° Conte del Devonshire dieci anni dopo. La storia moderna della villa inizia negli anni ’50. Il 10° Duca aveva passato la sua attività al figlio nella speranza di evitare le tasse di successione, ma morì poco prima che ciò divenisse possibile, e l’ammontare della somma era di £7.000.000 . Molti consulenti della famiglia considerarono la situazione irrimediabile, ma il Duca voleva rimanere nella tenuta di famiglia finché non fosse stato assolutamente indispensabile andarsene. A tal fine vendette migliaia di acri di terreno, cedette Hardwick Hall al National Trust in vece di una parte della tassa e vendette varie grandi opere d’arte conservate fino ad allora a Chatsworth. La casa di famiglia di Compton Place, nel Sussex, divenne una scuola. Grazie ad una serie di eventi economici fortunati, i danni furono minori del previsto. Bolton Abbey e Lismore Castle rimasero proprietà della famiglia, ma ci vollero diciassette anni per completare i negoziati con il fisco. Nel 1946 è stata istituita la Trustees of the Chatsworth Settlement, una fondazione che si occupa di gestire completamente la tenuta. I Duchi non pensarono di tornare ad abitare Chatsworth fino alla metà degli anni ’50. Erano state lasciate a dormire nella casa due cameriere che presero l’iniziativa di pulire e riordinare la villa nell’inverno tra il ’48 e il ’49 per la riapertura al pubblico. Così i nuovi Duchi cominciarono a pensare ad un ritorno stabile nella tenuta. Furono fatti i dovuti rimodernamenti, come l’aggiunta di sei appartamenti personali, diciassette bagni e una nuova cucina. Le camere furono ridipinte, le tende e i tappeti riparati o sostituiti. Il Duca e la Duchessa vi si trasferirono con i tre figli nel 1959. E possiamo dire..beati loro!! Una giratina nei suoi famosi e apprezzatissimi giardini?? Ed ora diamo un occhiata anche all'interno..
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Cosa vi ricorda Alnwick Castle?
Alwick Castle - © 2015 GiovyAlnwick Castle è uno dei più bei castelli di tutto il Regno Unito e si trova in Northumberland, la regione che occupa il nord-est... Leggere il seguito
Da Giovy
VIAGGI -
L’esilio (A Tolonc) – Mihály Kertész (1914)
Prima di andare negli Stati Uniti e vincere due Oscar, Micheal Curtiz aveva conosciuto il successo in Ungheria. Tra i suoi primi lungometraggi troviamo A Tolonc... Leggere il seguito
Da Mutosorriso
CINEMA, CULTURA -
Recensione: "Le stanze dei fantasmi" di Collins, Dickens, Gaskell, Procter,...
Titolo: Le stanze dei fantasmiTitolo originale: The haunted houseAutore: Collins, Dickens, Gaskell, Procter, Sala e StrettonEditore: Del vecchioPagine:... Leggere il seguito
Da Elisa_antoinette
CULTURA, LIBRI -
Come sopravvivere a un mese senza internet
.La risposta potrebbe essere: “Impossibile”, e potremmo concludere qui ques’articolo.La verità è che “è difficile”, ma ce l’ho fatta.Come?Con molta pazienza. Leggere il seguito
Da Sommobuta
CULTURA, DIARIO PERSONALE -
ANTEPRIMA #19 : L'Angelo di Marchmont Hall di Lucinda Riley
La scrittrice di Il Giardino Degli incontri Segreti ( pubblicato in Italia da Giunti nel 2012 e balzato subito nei primi posti delle classifiche ), torna in... Leggere il seguito
Da Cristina
CULTURA, LIBRI -
Intervista a elena russiello
Ciao Elena, benvenuta nel mio blog. Raccontaci qualcosa di te.Ciao Linda e grazie per avermi ospitata qui. Sono molto felice e onorata! Ho ventisette anni e viv... Leggere il seguito
Da Linda Bertasi
CULTURA, LIBRI