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Il “chayote” è un ortaggio rampicante originario del Centro America, molto digeribile e dal sapore delicato, che ormai si può trovare in Italia nei negozi di importazione di prodotti alimentari.
In Brasile è molto diffuso e economico, spesso considerato un ingrediente poco “nobile” in cucina. Fortunatamente però ci sono tantissime ricette della cucina povera e della cucina naturale che possono smentire questo pregiudizio!
Vi propongo la ricetta di mia mamma e, se non riuscite a trovare il “chayote”, vi suggerisco di utilizzare le zucchine che danno lo stesso un ottimo risultato. Questo piatto é una preparazione casalinga molto diffusa, con infinite variazioni.
Receita em português – English-language version recipe
Ingredienti
• 1 kg di chayote
• ½ kg di carne di manzo macinata
• 2 cucchiai di olio di mais
• 1 spicchio d’aglio
• 1 foglia di alloro
• 3 cucchiai di farina 00 (50 g)
• 150 ml di latte, all’incirca
• 1 cucchiaio scarso di sale (circa 10 g) e pepe macinato
• 1 uovo e pane grattugiato per impanare
Procedimento
1. Sbucciare i “chayote”, tagliare a metà per il lungo ed eliminare il seme (la parte centrale di color biancastro) sotto l’acqua del rubinetto, perché questo frutto rilascia un liquido molto appiccicoso che si attacca alle mani.
2. Cuocere i “chayote” in abbondante acqua salata finché non siano teneri. Ci vogliono dai 15 ai 30 minuti.
3. Scolare e lasciare raffreddare i “chayote” mentre si prepara il ripieno.
4. Mettere in una pentola l’olio, la carne, l’aglio e l’alloro. Condire con sale e pepe. Soffriggere a fuoco medio-alto mescolando continuamente con un cucchiaio di legno, fino a che si sia asciugata tutta l’acqua fuoriuscita dalla carne. Aggiungere la farina, farla tostare per 1 minuto e poi unire il latte mescolando sempre, fino ad ottenere un ripieno consistente. Lasciare intiepidire e eliminare la foglia di alloro e l’aglio.
5. Con un cucchiaio togliere un po’ della polpa centrale dei “chayote” lessati e metterla in un colino per farla scolare. Schiacciare la polpa con un forchetta o con lo schiacciapatate e aggiungerla al ripieno, mescolando bene.
6. Farcire le “metà” dei “chayote” con il ripieno, modellando con le mani per ricomporre il frutto intero.
7. Impanare con l’uovo sbattuto (con un pizzico di sale) e pane grattugiato.
8. Friggere in abbondante olio di mais caldo, finché non diventano dorati e croccanti. La temperatura è giusta quando immergendovi uno stuzzicadenti si formano minuscole bollicine attorno ad esse. Far asciugare su carta assorbente.
9. Servite con riso bianco.