Un’infografica riassuntiva (ideale per chi non ha molto tempo
Stefano Fassina, viceministro Pd dell’economia, in ogni situazione di crisi la invoca sempre. Ha una paura matta del triumvirato europeo e sostiene ripetutamente che “dopo questo governo” arriverà (stava per arrivare) inesorabilmente “la Troika”. Il nostro viceministro dell’economia la tira in ballo quasi sempre ma nessuno, almeno per il momento, si è preso la briga di spiegarci in parole molto povere ma chiare cosa sia questa benedetta Troika. Proprio perché nessun media vuole occuparsene le briglie del “carro” le prendo io (naturalmente insieme alla mia rubrica “Cos’è? Ve lo spiego io“) per chiarire questo mistero mediatico.
In pratica la Troika è una parola di origine russa (significa triumvirato, ovvero un gruppo costituito da tre personalità) utilizzata, in epoca Stalinista, per indicare, appunto, un triumvirato composto da un rappresentante (di solito il segretario locale) del Partito Comunista Sovietico, un rappresentante dell’Ufficio della Procura e un membro del Commissariato del Popolo per gli Affari Interni. All’epoca la Troika aveva il compito di individuare i dissidenti del regime Stalinista e perseguirli in modi “poco democratici”. Attualmente invece la Troika sta ad indicare la cooperazione tra BCE (Banca Centrale Europea), FMI (Fondo Monetario Internazionale) e UE (Unione Europea) ed è recentemente balzata alle cronache per la cattiva gestione delle crisi che si sono sviluppate in alcuni stati dell’UE come la Grecia. Le politiche adottate dalla Troika sono abbastanza semplici:
- commisura gli aiuti finanziari in base alla realizzazione di alcune sue richieste (agli stati, si intende)
- raccomanda soprattutto austerità
- attua molteplici tagli che invece di aiutare i paesi a riemergere dalla crisi, li fanno sprofondare nel baratro
Non solo la Grecia ma anche noi abbiamo avuto rapporti con “l’uomo nero” di Fassina. Mario Monti ne è l’esempio lampante e rientra nelle richieste, che la Troika fa, per poi commisurare gli aiuti finanziari. In pratica se non attuiamo le sue richieste gli aiuti finanziari non li vedremmo nemmeno col binocolo. La Troika, piaccia o no, rappresenta oggi il vero potere in Europa. Un potere che non è democratico, e dal quale sarà sempre più difficile divincolarsi.