Quello che è successo oggi in Parlamento sarebbe comico se non fosse drammatico. Berlusconi pone la fiducia alla Camera sul decreto "sviluppo" e la incassa ancorchè risicata. Poi va al Senato per la verifica richiesta dal Capo dello Stato ma nessuno pone la questione sulla fiducia in quanto è già stata posta e ottenuta alla Camera. Il problema però è che nel pacchetto del decreto sviluppo era stata fatta scivolare una velata proposta per dare il contentino alla Lega diretta a dare il via per portare delle "rappresentanze operative" (ma che significa?) di alcuni ministeri al nord. Ottenuta la fiducia si ottiene anche il voto positivo su questa strana cosa. Poi si passa ad altro punto all'ordine del giorno e si vota una proposta dell'opposizione per impedire che si portino ministeri al nord. In entrambi i casi la votazione dà esito favorevole. Schizofrenia? Analfabetismo giurisprudenziale? Pressapochismo? Disonestà intellettuale? Fatto sta che passano in contemporanea due provvedimenti che, di fatto, si annullano a vicenda. Portare "rappresentanze operative" dei ministeri credo significhi crearne dei doppioni. Quanto costerebbe? Se lo saranno chiesti gli amici della Lega che tante crociate hanno promosso contro gli sprechi di Roma ladrona? Ora dovremmo indignarci per Pontida ladrona? Intanto la Polverini fa i polveroni, Alemanno sbraita, il Pdl non sa che pesci prendere e in tutto ciò andiamo tutti insieme allegramente (e anche un po' appassionatamente) sotto osservazione di Moody's col rischio di un pernicioso ulteriore abbassamento del rating. E vai col lissio....
Luca Craia