Che sapore ha il mare?

La macchina è parcheggiata ridicolmente lontana, ma nonostante ciò, mi armo di coraggio, in fondo sono solo le otto e mezza del mattino, e mi avvio per la stradina assolata verso la mia meta: il mare.Sento gli alberi che stormiscono per una leggera brezza e il fruscio delle lucertole che fuggono al mio passaggio, c'è già molto caldo e inizio a percepire il traffico che romba, che dalla stradina dove mi sono infilata non si sente proprio, ma a breve mi colpirà in faccio forte come uno schiaffo.E' tutto un rombare di motori, un sentore di lamiere calde e luccicanti e mi sembra di vedere la rabbia repressa degli automobilisti che cercano inutilmente di passare in fretta, ma questo punto è il loro tormento. D'altronde se vuoi andare a Villasimius...un prezzo per quel paradiso devi pagarlo...devi farti sia l'inferno che il purgatorio prima di arrivarci...Attraverso la strada e mi assale forte l'odore di pecorino e salsiccia. C'è un signore che vende i suoi prodotti artigianali dal primo mattino. Non ho mai beccato nessuno che glieli comprasse, ma evidentemente qualcuno c'è, dato che lui è sempre qui, col suo banchetto, con i suoi formaggi invitanti e le salsiccie che sventolano orgogliose il loro odore speziato.Ormai manca poco, però è il tratto più caldo, quello dove devo superare i muri delle alte ville che racchiudono fresco e umido, mentre io mi sciolgo sotto il sole cocente del primo mattino.Osservo a destra e sinistra cogliendo uno sprazzo di prato, sento tintinnare un cucchiaino dentro la tazza del caffè mattutino, a volte vedo biancheria stesa al vento, ma ormai il mio corpo è completamente proteso verso ciò che mi aspetta e...inizio ad annusare.Sono vicino alla villa più bella, quella con ingresso al mare e che costeggia la stradina che permette a noi comuni mortali l'ingresso in spiaggia.La sabbia sotto i miei piedi è ancora fredda dopo la notte, il sole non l'ha ancora riscaldata, e finalmente il suo delizioso profumo mi arriva alle narici e mi coccola... Un meraviglioso cespuglio di gelsomino, arrampicato su un muro altissimo, dall'alto scruta i passanti e riversa il suo profumo facendoci ogni volta sollevare lo sguardo, come se volesse esser omaggiato e, lasciatemelo dire, ci riesce benissimo.Lascio alle spalle il gelsomino e finalmente mi colpisce forte e carico come un frutto maturo l'odore del mare.Il mare sa di sale, sa di umido, sa di alghe e sa di...felicità.