A Carnevale ogni scherzo vale, ma… non scherziamo sulle chiacchiere!
Come privarsi di una tale bontà?
Possiamo però ridurre al minimo i “danni” preparando delle chiacchiere senza uova, burro e zucchero.
Si potrebbero addirittura cuocere in forno, ma non sono altrettanto buone.
Sono del parere che ogni tanto un fritto di qualità faccia solo bene…all’umore sicuramente.
350 g di farina di farro “0″
150 g di malto di riso
30 g di olio di mais o di girasole
3 cucchiai di yogurt di soia naturale (circa 80-90 g)
2 cucchiai di vino bianco
una grattata abbondante di buccia d’arancia o di limone
1 presa di sale marino integrale
olio per friggere
sciroppo d’acero (facoltativo)
In una ciotola mescola la farina con il sale e la buccia grattugiata dell’arancia. Mescola bene. Mescola a parte l’olio con il malto, il vino e lo yogurt e aggiungi piano alla farina, Mescola bene finchè è possibile iniziare ad impastare con le mani. L’impasto deve rimanere piuttosto morbido, quindi avrai bisogno di mantenere le mani ben infarinate.
Trasferisci l’impasto sul piano di lavoro infarinato e impasta per qualche minuto.
Fai una palla, ricoprila con la pellicola da cucina e lasciala riposare in frigorifero per 30 minuti circa.
Su un foglio di carta forno stendi la pasta piuttosto sottile con il mattarello. Lo spessore deve essere di circa 2 millimetri.
Ora ritaglia dei rettangoli di circa 4 x 6 cm usando la rotella dentata. Al centro di ogni rettangolo fai due tagli in diagonale con un coltello affilato.
Scalda abbondante olio in padella (per friggere in immersione) e quando l’olio è ben caldo tuffa le chiacchiere. Girale in modo che dorino uniformemente. Sono pronte quando gonfiano leggermente e prendono un bel colore dorato. Mettile a scolare su carta assorbente e lascia intiepidire o raffreddare.
Servi le chiacchiere con qualche goccia di sciroppo d’acero.
Buon appetito!
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