Chicago-Atlanta: serie a senso unico?

L’upset (anche se non così clamoroso) è riuscito ai ragazzi di coach Larry Drew che sono stati capaci di superare in 6 partite gli Orlando Magic, senza mai dare l’impressione di soffrire troppo qualificandosi per le semifinali di conference. Secondo molti addetti ai lavori gli Hawks non avrebbero avuto grandi chance contro la potenza di Howard e il gioco offensivo corale della franchigia della Florida e invece il risultato è stato l’opposto: il “miglior difensore della Lega” tenuto molto bene dai lunghi di Atlanta e i tiratori ridotti a percentuali davvero misere.
Dall’altra parte invece tutto ruota intorno a Derrick Rose: l’MVP NBA 2011 (non è ancora stato ufficializzato ma sarebbe uno scandalo non venisse consegnato a lui) ha trascinato i suoi Chicago Bulls in quasi tutti i finali di partita in cui erano sotto, piuttosto a sorpresa, contro i Pacers. E poi la difesa del genio di Thibodeau ha fatto il resto.

Come detto Chicago si basa soprattutto sulla sua guardia, nonchè leader maximo, e tutto passa per le sue (sapienti) mani e per le sue (esplosive) gambe; con 27.6 punti è il secondo miglior marcatore del primo turno di playoff, a cui aggiunge anche 4.6 rimbalzi, 6.2 assist e 2.6 rubate (migliore della post season). Insomma un giocatore totale che sarà senza dubbio l’arma principale anche in queste semifinali di conference. Chi invece dovrà alzare e di parecchio il suo livello è Carlos Boozer, che arrivato in estate con un contrattone, dovrà guadagnarselo aumentando la doppia-doppia da 10+10 messa a referto contro Indiana.
Ispirati dalle giocate di Rose, poi, ci sono Deng e Korver che hanno giocato una serie di playoff davvero sontuosa, 18.6 punti, 6.2 rimbalzi e 3.6 assist per l’anglo-sudanese, 10.4 per KK uscendo dalla panchina in appena 20 minuti.
Ma come detto si passa per Rose e per la difesa guidata dall’energia di Noah, dall’esperienza di Kurt Thomas, dall’esplosività di Rose e dalla voglia che tutti mettono sul parquet di aiutarsi l’un l’altro. E questo è tutto merito di coach Thibodeau.

Atlanta quindi avrà i suoi bei grattacapi a fermare il miglior giocatore di questa stagione, ma quello che deve preoccupare di più coach Drew è la tendenza del suo attacco a giocare perennemente in isolamento, cosa che farà la fortuna di una difesa come quella dei Bulls che si chiude per poi riaprirsi subito sullo scarico sfruttando molti aiuti-e-recuperi. Iso-Joe, al secolo Joe Johnson, 18 punti di media contro i Magic, dovrà rendersi conto che 1vs5 la miglior squadra di quest’anno è praticamente imbattibile, mentre far girare il pallone e giocare in transizione potrebbero essere due modi per superarla, anche se queste non sembrano due caratteristiche molto care agli Hawks.
La poliedricità di tutto il roster permette a Drew di avere sempre qualcuno capace di trovare punti in attacco, basti pensare che Jamal Crawford è il miglior marcatore di squadra con 20.5 punti ed esce dalla panchina giocando 29.8 minuti! E che altri tre oltre a quelli già citati sono in doppia cifra Smith (14), Horford (12), Hinrich (10). Esclusi questi sei, però, il resto dà un po’ pochino con Marvin Williams relegato quasi ai margini delle rotazioni.

Pronostico: Chicago Bulls vincenti in 5 partite!

Lunedì 2 maggio si comincia. Nella nostra pagina NBA Playoff 2011 trovate tutte le date delle partite e i risultati delle serie precedenti. Mentre nella pagina Stats Playoff trovate i migliori giocatori per le varie categorie statistiche di questa post season.