CHIFFON CAKE
Questo è un dolce buono buono, leggero, sofficissimo e si presta bene sia come base per torte farcite, che come dolce da colazione, da inzuppare nel latte o da mangiare con marmellata. Qualche giorno fa mi son ricordata della chiffon cake , l’avevo dimenticata completamente nonostante qualche anno fa la preparassi spesso, mi piaceva tenerla come coccola serale del dopo cena, concedendomi un momento dolce senza preoccuparmi troppo delle calorie.
Per preparare questa torta servirebbe lo stampo adatto, uno stampo alto e con foro centrale, io ho fatto metà dose ed ho utilizzato un comunissimo stampo da ciambella in alluminio, è venuta comunque buonissima ed estremamente soffice!
INGREDIENTI:
140 gr farina 00
150 gr zucchero semolato
3 uova
2 albumi
100 ml di acqua
60 ml di olio di semi di mais
mezza bustina di lievito per dolci
4 gr di cremor tartaro
un pizzico di sale
la buccia grattuggiata di mezzo limone
una bustina di vanillina
Per prima cosa ho acceso il forno a 160° , poi ho montato tutti gli albumi ( in tutto 5) a neve fermissima, unendo il cremor tartaro e li ho messi da parte.
In un’altra ciotola ho messo la farina, lo zucchero, il lievito ben setacciato ed il pizzico di sale, ho aggiunto la buccia grattuggiata del limone, poi ho fatto un buco al centro ed ho messo i tuorli, l’olio e l’acqua, la vanillina. Ho impastato con l’aiuto della planetaria con la frusta, se non l’avete va benissimo un normale frullino, mescolate sino ad ottenere un bel composto fluido ed omogeneo, ed aggiungete quindi poco alla volta i bianchi montati a neve, utilizzando un cucchiaio in legno ed avendo cura di mescolare con estrema delicatezza dal basso verso l’alto.
Una volta ottenuto questo composto, versatelo nella teglia SENZA imburrare o oliare, infornate a 160° per circa 30-35 minuti e poi alzate a 170° per altri dieci minuti. Ovviamente i tempi sono indicativi, ogni forno cucina in tempi e modi diversi, fate solo attenzione a non farla scurire troppo e fate sempre la prova stecchino.
Appena la sfornate mettetela capovolta, aiutandovi magari con due bicchieri rovesciati che metterete ai lati per reggere lo stampo, in modo che la torta si raffreddi a testa in giù mantenendo la sua naturale altezza.
Una volta che la torta sarà raffreddata potrete decorarla con zucchero a velo, con una glassa a vostro piacere o anche mangiarla così “al naturale”. E’ perfetta in qualunque momento della giornata e resterete meravigliati da quanto è soffice, provate ad affondare il dito e vedrete che sprofonderà
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