(se volete, la prima puntata è QUI)
Stavolta come la faccio, al cacao? Certo che anche al caffè non dev’essere male… Variegata al cacao l’ho già fatta, quindi la farò al caffè…però cacao e caffè stanno bene insieme…quasi quasi la faccio a tre sapori insieme, quindi tre colori, quindi…triplo lavoro! Poi l’ho coperta con una glassa al caffè e cioccolato fondente (che non è bella ma era molto buona - spiegazione alla fine)Ingredienti TOTALI per uno stampo da 25 cm.: 230 g di zucchero230 g di farina3 tuorli6 albumi155 g di acqua95 g di olio di semi½ bustina di lievito per dolci1 bustina di cremortartaroPer la parte al cacao è sufficiente aggiungere una cucchiaiata di cacao in polvere alla farina, per la parte al caffè è sufficiente sostituire parte dell’acqua con una tazzina di caffè, però non potevo spostare questi elementi in una sola operazione senza creare squilibri, quindi ho fatto 3 basi in 3 ciotole separate. Vi do le dosi per ognuna.
Separate i tuorli dagli albumi e mettete questi ultimi tutti e 6 insieme nella planetaria (o dove li montate di solito) col cremortartaro. Preparate 3 ciotole, inserite in ognuna gli ingredienti asciutti indicati, fate un foro al centro ed inserite, esattamente in quest’ordine, gli ingredienti umidi indicati, amalgamate per bene quando avrete aggiunto tutto.
1 - Ciotola con base neutra: 80 g di farina2 - Ciotola con base al caffè: 80 g di farina 75 g di zucchero 1/3 del lievito 30 g di olio di semi 1 tuorlo 1 tazzina di caffè espresso + acqua per un tot. di 55 g3 – Ciotola con base al cacao: 70 g di farina 80 g di zucchero 1 cucchiaio di cacao in polvere 1/3 del lievito 30 g di olio di semi 1 tuorlo 50 g di acquaA questo punto avrete 3 ciotole con tre impasti diversi ben amalgamati. Una volta che avrete montato gli albumi a neve ferma col cremortartaro, suddividetene un terzo in ognuna delle ciotole, mescolando delicatamente con una spatola dall’alto al basso. Prendete lo stampo, sempre senza ungerlo, e versate i tre composti un po’ alla rinfusa. Con una spatola fate qualche giro fra i tre gusti per ottenere un effetto più variegato e passate al forno.Come per la versione standard, infornate a 160°C (forno già caldo) per circa 50 minuti, poi alzate la temperatura a 170°C per altri 10 minuti circa. Fate la prova stecchino (o meglio, spiedino, date le dimensioni) e se questo esce asciutto la torta è pronta.
Capovolgete lo stampo e aspettate, non raddrizzatelo finchè non sarà completamente freddo. Estraete il dolce con delicatezza, dopo averlo staccato dalle pareti con una lama sottile e appoggiatelo sul piatto da portata.Parliamo della copertura. Sarebbe andata benissimo una semplice spolverata di zucchero a velo ma avevo visto una glassa al caffè che mi sembrava perfetta per ricoprire questo dolce. Quindi cos'ho fatto? ho messo su il caffè nel quale avrei dovuto stemperare lo zucchero a velo, ma, ahimè, non ne avevo abbastanza in casa (strano....) Era il pomeriggio del 15 agosto e dovevo portare io il dolce alla grigliata, quindi ho rimediato come ho potuto. Ho trasferito il caffè in un pentolino a cui ho aggiunto una noce di burro, un goccio di latte e c’ho sciolto del cioccolato fondente, diciamo circa 150 g. L’ho versato sulla torta, una volta tiepido, e ho decorato con mandorle a lamelle.
Le dosi per questa glassa sono molto a occhio, come si capisce bene dalle foto. Troppa per fare solo la parte alta, troppo poca per coprire il dolce uniformemente. Le colate irregolari di cioccolato non sono meno golose, anzi, credo che nessuno se ne sia lamentato, però non mi hanno soddisfatto del tutto (forse perché avevo in mente tutta un’altra idea).