Chiude la Fnac di via Roma: il 30 giugno lo sfratto

Fnac chiude una volta per tutte. Ormai se ne parla da tempo, ma questa volta l’annuncio sembra essere definitivo: la Fnac al numero 56 di via Roma, nel centro di Torino, è destinata allo sfratto entro il 30 di giugno. Più di un anno fa, a febbraio 2013, era stato chiuso anche il negozio di due piani al centro commerciale Le Gru di Grugliasco. La ditta di origine francese in Italia è sotto il controllo di Orlando Italy Management. È stato il Tribunale, con una sentenza di sfratto esecutivo, a determinarne la chiusura entro i primi giorni dell’estate 2014.
Da settembre 2013, la Fnac è gestita dalla stessa società del negozio di elettronica Trony, la Dps Group. Il cambio di gestione è stato attuato per poter mantenere aperti i 7 negozi presenti sul territorio nazionale; purtroppo il tentativo non ha funzionato, causando la chiusura di alcune sedi in Italia, tra cui proprio quella di Grugliasco, per poter ridurre i costi. Già da tempo lo store aveva ricevuto una richiesta di sfratto dalla società Albama di Grosseto, possessore dell’immobile in cui risiedeva Fnac. Il Comune si occuperà dei 50 lavoratori di Fnac, ed è probabile che la soluzione più attuabile sia la cassa integrazione, attraverso la mediazione del sindacato UilTucs sotto l’amministrazione del Dps Group. Il Comune di Torino sta inoltre cercando di “ricollocare l’attività”, secondo una proposta dell’assessore al Commercio, Mangone; in passato, le vicende dell’azienda francese in Piemonte erano state seguite dall’assessore regionale al Lavoro Claudia Porchietto.
Ma cosa ci sarà al posto del negozio dall’insegna bianca colmo di dischi, libri e prodotti di tecnologia? Ipoteticamente, auricolari e scaffali di libri potrebbero essere sostituiti da manichini e magliette. I negozi di abbigliamento interessati a spostarsi al centro di Torino sono momentaneamente due, Bershka e Pull&Bear, entrambi presenti anche nel centro commerciale delle Gru, esattamente com’era Fnac fino a qualche mese fa.