Christmas time????

Sono in maniche corte, la gente per strada mi guarda anche in maniera strana, ma ci son ben 20ºC, mica 5! Li vedi, gli spagnoli, vestiti con maglioni, calze da 300dn, cappotti e pellicce. Esagerati! Gli stranieri, quelli che vivono qui, escono come me, in maniche corte o con magliette leggere. Poi ci sono i turisti che girano anche in costume da bagno, ma a tanto non ci arrivo.
Sono una güiri, una straniera, non si nota?
Cresciuta nel freddo ed umido Friuli, dammi 20ºc a dicembre, ed é come essere in estate! Mettiamo poi che dopo il parto ho sempre caldo, cosa che non so spiegarmi neanche io, gran freddolosa da sempre.
Oggi in banca, al supermercato, io, l'unica in maniche corte, sbuffando per il caldo. Ma che mi succede?
Cosí che é un pó difficile immergersi nello spirito natalizio, con sto tempo che sembra tanto British, perché cambia ogni ora. L'estate é semplice, c'é sempre il sole, un caldo umido e afoso, quasi preghi che piova o che sia nuvoloso. Arriva dicembre e puoi avere le 4 stagioni tutte in un giorno, come a Londra, e non mi stupisce che qui gli inglesi si sentano come a casa loro! Due notti fa faceva freddo, da stufetta. Da ieri mattina afa, con tanto di sole, poi pioggia, cielo nero, arcobaleni, di nuovo sole, vento, tramonto rosso, pioggia notturna.
Alla fine non sai neanche come vestirti.
E intanto ieri sera passeggiavo con Gabi per le vie di Nerja, cercando gli addobbi. Quest'anno si son dati da fare, almeno comparandolo con due Natali fá, perché ci son piú vie illuminate.
Peró che dire...tra il tempo strano, il fatto che la famiglia come sempre é lontana, che Buddha lavora, come sempre, a Natale e l'ultimo dell'anno, io mi sento anche triste. Perché adoro il Natale, con le luci, gli addobbi, le canzoncine. Ma al pensiero di tutti i Natali passati in Spagna, lavorando o sola, ecco, sinceramente per me é il peggior periodo dell'anno. Ogni volta mi deprimo.
Comunque si sopravviverá anche a questo Natale. Per ora le strade di Nerja si riempiono di turisti, soprattutto spagnoli, soprattutto madrileñi, che li riconosci subito, che son venuti qui a festeggiare il ponte della Constitución, oltre a non so che altra festa. Cosí che ieri era tutto chiuso, domani anche, ed inizia un mese in cui qui é difficile trovare qualcosa aperto, o almeno difficile ricordarsi che la spesa la devi far bene per non rimanere senza acqua o pane.
E Gabi é giá sveglio, mi aspetta un'altra passeggiata, oggi.