Dunque, a furor di popolo (e giustamente, temo), la Campania si è ribellata al “malgoverno della sinistra”, da almeno due anni incarnato da quel Bassolino che (pur sempre a furor di popolo) aveva promesso il nuovo rinascimento napoletano e s’è invece fermato ancora un po’ nel medioevo partenopeo.
Ora il nuovo governatore del Pdl, Caldoro, si è appena insediato e certo non si cambia una situazione così difficile in un mese; nondimeno è lecito attendersi, dalla nuova giunta campana, una prima serie di provvedimenti, magari anche simbolici, di innovazione e discontinuità con quelle pratiche di politica di clientele, spesso prona al malaffare, che tutti (a parole) dichiarano come un disco rotto di voler combattere.
Infatti. Appunto. Già.
Questa settimana il governo del nostro strano paese varerà un provvedimento, in linea con quanto richiesto proprio da Caldoro, per sospendere le demolizioni abusive in Campania –naturalmente in vista di un prossimo condono.
Complimenti. Ci toccherà rivalutare Bassolino fin da subito (pensavo di poter attendere almeno due o tre anni), che almeno a provvedimenti di questo tipo si è a lungo opposto.
Ci si sente alla prossima frana, quando sarà tutto un domandarsi “e lo Stato, dov’era? Ma com’è stato possibile costruire abitazioni dentro il cratere del vulcano/sopra un terreno argilloso/nel letto di un fiume in secca etc.etc…” “Eh, signora mia, è colpa di quelli che c’erano prima! Dei ladri della prima repubblica! Degli imperatori romani che hanno permesso di costruire Pompei ed Ercolano sulle pendici del Vesuvio! Ma ora ci siamo noi: Mai più! Mai più! Statene certi…non vi abbiamo ripulito noi dalla monnezza di Bassolino?”Technorati Tag: sarno,caldoro,bassolino,politica,condoni edilizi,campania,pdl Tags: bassolino, caldoro, campania, condoni edilizi, frane, pdl, Politica, sarno, terremoti
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