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Ci vuole Pazienza

Creato il 29 marzo 2013 da Nicola_pedrazzi @Nicola_Pedrazzi

      Che dire, questo video profuma di Storia. Fino ad oggi ci eravamo fermati sulla soglia. Arrivano le macchine scure, le cravatte di fretta scendono, un carabiniere batte i tacchi, la porta si chiude. L'inviato, fuori, magari al freddo, con l'ombrello, ne sa quanto noi: «È cominciato da più di mezz'ora l'incontro tra il leader del PD Pierluigi Bersani e i capigruppo Cinque Stelle di Camera e Senato...bla bla bla...».           Questa volta è diverso. Il M5S è il secondo partito, ed è un orgasmo di nuovo che avanza. Un po' fa godere, è indubbio, piaccia o non piaccia Beppe Grillo. Fa godere, punto. Qualsiasi bambino, ragazzo, qualsiasi studente ventenne, ex-studente ex-ventenne o studente ex-ventenne non può che provare una punta di sadico piacere di fronte a questo tavolo ribaltato. Della serie: "avessi potuto fare lo stesso con il mio professore di latino..". Più passa il tempo più mi convinco: il segreto del successo del M5S risiede anche nella sua capacità di soddisfare quel confuso bisogno di rivalsa generazionale che abita in noi. In questo la politica c'entra e non c'entra. A noi questo video piace per le stesse ragioni per cui ci è sempre piaciuto quest'altro:

      Il vittimismo e l'ignoranza di Paz non tolgono nulla alla purezza (e alle ragioni) del suo sfogo. Ne sono anzi il sale. Questo vale anche per il primo video. Quando la Lombardi dice «Siamo noi le parti sociali» sta facendo esattamente come il nostro beniamino d'infanzia: mostra senza vergogna la sua ignoranza abissale e costruisce sulla sua impreparazione l'immagine eroica della precaria vessata del sistema che non consente ai rappresentanti del sistema fallato di farle la lezione.
      Paz è in tutti noi. È l'insofferenza della persona comune di fronte alle detestabili cattedre quotidiane (un prof, un genitore, un autovelox, lo stato) che mettono in risalto le nostre mediocrità. Paz che sale in cattedra è esaltante, il problema è che non gli si può chiedere di tenere lui il corso semiotica. Perché non lo sa fare.
      Capirlo è fatica. Ci vuole pazienza.

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