Da lunedì, intendo. Ok, un po' di paranoie rimangono ma grazie, grazie, grazie per i commenti.
E poi, la Bionda mi è d'aiuto:
Dialogo nipote -
"nooooonnoooooo...quando vado (vengo n.d.t.) lì mi dipingi anche una mucca? e poi anche una foca?"
"faccio tutto quello che vuoi"
"sì, così me li regali e io li appendo sulla parete della mia camera". Che sarebbe la mia camera, tanto per precisare.
Dunque, dato che lei pensa all'arredamento, oggi si impone un post in contrapposizione a quello ultramammesco e drammatico dell'altro giorno.
Consumata dallo stress e impigrita definitivamente dall'afa, mi limito a produrre solo in una lista di attività in cui mi esibirò non appena sarò g-free:
1) Aperitivo e cinema in centro. Subito, il primo giorno utile.
2) Disboscamento professionale e altre amenità, senza fretta.
3) Ore e ore di impacchi sui capelli. Anche al topinambour se serve (vero Pentapata?).
4) Uscite con gli amici che non vediamo da tempo, causa G.;
5) Lettura integrale del Vivimilano e decisione di starsene a casa in mutande o anche meno.
6) Prova di tutti i servizi take away e delivery; nei giorni di entusiasmo, cucina crudista; graditi inviti a cena, noi portiamo il gelato.
7) Tai chi mattutino, yoga serale (seeeeee, ti voglio vedere...).
8) Musica ad alto volume, sempre!
9) Dialoghi adulti. Astenersi perché reiterati.
10) Valigia piena, valigia vuota. Il nostro luglio sarà così, mosso.
Si accettano suggerimenti. Se mi vedete con il cane Anita in una mano e la chitarrina di plastica nell'altra, il capo reclinato e l'aria svagata, sparatemi a vista.