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Ciao Al, sono Luigi...plis visit Naples

Creato il 08 febbraio 2012 da Dagored

Almeno non ha tentato di parlare in inglese, altrimenti l'effetto sarebbe stato ancora più terribile, tanto da far impallidire il famoso "visit...websaite...but..plis visit itali" di francesco Rutelli, ma il risultato ottenuto dal vanesio sindaco di Napoli Luigi De Magistris con questo estemporaneo invito a visitare la sua città inviato via youtube al celebre attore italo americano è stato comunque il medesimo, quello di far ridere mezza Italia.
Solo mezza, perché l'altra metà ha preferito ignorarla, insieme a tante altre iniziative e dichiarazioni del sindaco partenopeo, come per esempio l'evolversi del piano di smaltimento dei rifiuti, che aveva visto soccombere senza apparente ragione, colui che era stato chiamato a curarlo, il torinese Raphael Rossi che si è poi accasato a Foggia, con lo stesso incarico che aveva ricoperto a Napoli.

Ciao Al, sono Luigi...plis visit Naples

Festa anticamorra


Ma quando si è simpatici alla grande stampa si può fare un po' quello che si vuole, tanto si ha un credito praticamente illimitato (ci sono voluti 20 anni per far venire a galla le magagne della gestione di Antonio Bassolino) e l'opinione pubblica è sempre così entusiasta ne seguire leader così carismatici e pittoreschi che si accorgeranno dei danni che provocano solo dopo averli sperimentati sulla propria pelle (per la verità la maggior parte dei napoletani è ormai rassegnata da secoli a subire e a cercare di cavarsela).
Quello che si capisce, da quel poco che le cronache raccontano di Napoli, è che il sindaco, rinviato a giudizio per le famose intercettazioni alle utenze di parlamentari, sembra più impegnato a promuovere la propria immagine e a formare un proprio partito, in attesa di lanciarsi verso il parlamento nazionale, se non verso un incarico governativo, che ha risolvere i problemi della città che deve amministrare. Per cui andiamo con le barche e le regate, con le feste anticamorra, spostate da Scampia in qualche locale alla moda però e soprattutto a creare il nuovo partito, su base familistica e amicale, naturalmente.
Tanto l'opinione pubblica è, per ora, contenta, e se la prende pure col ballerino Roberto Bolle che definisce una vergogna, una cosa mai vista in nessuna città del mondo e simbolo del degrado di Napoli la presenza dei senza tetto sotto i portici del teatro San Carlo, di cui il sindaco si vanta di essere Presidente.


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