Oggi 6 giugno è stato il secondo anniversario della morte di Khaled Said in Egitto, una delle “scintille” che ha condotto allo scoppio della rivoluzione del gennaio 2011. Ad Alessandria si sono svolti cortei in sua memoria che si recavano, dietro i suoi cari, al cimitero Manara di Alessandria, la sua città. Ha partecipato a un corteo anche l’ex candidato alla presidenza Hamdeen Sabbahi, partendo dalla casa del ragazzo.
Ricordiamo che Khaled era stato ucciso il 6 giugno 2010 dopo essere stato brutalmente picchiato e sfigurato da due poliziotti egiziani che lo avevano prelevato da un internet cafè. Alcuni reportage dicono che ciò era avvenuto dopo che il ragazzo aveva caricato in internet immagini e video della polizia nell’atto di torturare prigionieri. Aveva 28 anni.