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Cibo e armonia

Da Traveltotaste

Cibo e armonia

Ingredienti semplici e legati al territorio per raccontare come regioni diverse tra loro possono ritrovarsi a tavola assieme, in completa armonia.

Il pane nero è tipico del Trentino e, tornando da Rovereto, ne ho portato un po’ con me. La farina di segale è utilizzata al posto di quella bianca nelle zone montane perché più resistente all’aridità e ai climi più freddi. Ne ho scelto un tipo senza spezie aggiunte, infatti spesso contiene semi di cumino. Io ho preferito che il suo profumo fosse naturalmente aromatico, perché mi potesse ricordare il calore del sole estivo e la genuinità delle montagne.

La ricotta parla di Piemonte e, in particolare, della zona in cui vivo. A pochi passi da Torino, in estate, si vedono pascolare mucche placide in prati verdi punteggiati da fiori colorati. Questi animali producono un latte sano, nutriente e saporito, proprio come i formaggi che ne derivano.

Le spezie, raccontano la mia vita di viaggiatrice. Il ginepro è tipicamente mediterraneo, mi ricorda la Sardegna e le sue bacche contengono un olio dal profumo balsamico, che potete apprezzare schiacciando con le dita uno o più frutti. Anche il coriandolo affonda le sue origini nei paesi affacciati sul Mediterraneo, ma il suo profumo delicato ricorda l’arancio. Entrambe le spezie vengono utilizzate per aromatizzare liquori come il gin.

Infine il vino, che viene dal Veneto. Il Prosecco Colfòndo Bele Casel è gentile ed armonioso al palato, insolito alla vista: torbido, ma nel suo caso non è una colpa. La sua esistenza e il suo valore, infatti, sono strettamente legati ai lieviti lasciati nella bottiglia fino al momento del consumo. Lieviti naturali e rifermentazione in bottiglia, come si faceva una volta.

Crostini speziati alla ricotta

Soffriggere velocemente le bacche di ginepro e coriandolo in un po’ di olio evo e passarvi, da entrambi i lati, il pane di segale tagliato a fette non troppo spesse. Lavorare la ricotta con sale integrale, poco olio di argan (che sa di nocciola), del pepe macinato fresco e sistemarla sul pane a ciuffi o semplicemente spalmandola.


Food & Harmony

 

Simple ingredients tied to the territory to tell how different regions can meet each other at the table together, in complete harmony.

The black bread is typical of Trentino and, returning from Rovereto, I brought a little with me. The rye flour is used in place of the white in mountain areas because it is are more resistant to drought and cold climates. I chose a type with no added spices, infact often it contains cumin seeds. I preferred that the aromatic scent was natural, because I could remember the warmth of summer sun and the genuineness of the mountains.

Ricotta comes from Piedmont and, in particular, from the area where I live. A short walk from Turin, in the summer, you see cows grazing in a placid green meadows dotted with colorful flowers. These animals produce healthy, nutritious and tasty milk just like the cheese derived from it.

 

The spices tell about my life of traveller. The juniper is typically Mediterranean, reminds me of Sardinia and its berries contain an oil with a balsamic fragrance, which you can enjoy squeezing one or more fruits. The coriander has its origins in the countries bordering the Mediterranean, but its delicate scent reminiscent of orange. Both spices are used to flavor liqueurs such as gin.

Finally, the wine, which comes from the Veneto. Bele Casel Prosecco Colfòndo is gentle and harmonious at the palate, unusual at sight: muddy, but in this case is not a fault. Its existence and its value, in fact, are closely related to the yeast left in the bottle until it is consumed. Natural yeasts and fermentation in the bottle, as once did.

 

Spiced ricotta croutons

Fry quickly juniper and coriander berries in a little ‘extra virgin olive oil and spend, on both sides, rye bread, cut into slices not too thick. Mix the ricotta with whole salt, a little argan oil (that tastes of nuts), fresh ground pepper and place on bread.

 



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