…587 km di passione, di fatica, di amicizia, dell’essere tutte per una e una per tutte, mai come ora è il caso di dirlo, 587 km.di corse verso una “meta”.
Eh si, perché tanti sono i Km.che separano Pescara da Cernusco Sul Naviglio.
Foto by Stefano Schwetz.
Pescara, la città che fa della cultura il suo fiore all’occhiello, che recentemente è salita agli onori della grande cronaca sportiva grazie alla sua squadra di calcio, prima in positivo, quando giocava il più spettacolare calcio della serie B, poi in negativo quando è diventata una squadra “materasso” in serie A, ora però una città intera può sognare in grande, può sognare di diventare Campione d’Italia e questo grazie a delle fantastiche ragazze, che nonostante il roster numericamente limitato hanno creato un gruppo talmente volenteroso da arrivare a disputare la finalissima del Campionato di Football Americano Femminile.
A sfidare le Lobsters Pescara sarà la squadra della piccola cittadina di Cernusco sul Naviglio, con quel nome così “milanese”, ma una fortissima tradizione per il football americano, sport molto conosciuto nella Martesana.
Loro sono sulla carta le più temute di tutte, lo si capisce fin dal nome, loro sono “le Furie” e in campo hanno dimostrato di saper rendere merito a questo nome spesso dominando le avversarie, dimostrando anche buone doti tecnico-tattiche.
Eppure, una partita l’hanno persa, e scherzo del destino proprio contro le Lobsters, le loro ultime avversarie di questa stagione, le uniche che separano queste ragazze da portare a Cernusco il prestigioso titolo.
Il 06 Luglio a Ferrara si disputerà il Rose Bowl (così si chiama l’evento della finale del CIFAF –campionato italiano football americano femminile) e Sabato sera alcune ragazze potranno dirlo:
“ Sono Campione d’Italia”,
e sarà TUTTO VERO !
Infatti, come dice nella Ns.intervista la giocatrice delle Neptunes, Robeta Brini, , “Il riconoscimento ufficiale è stata la conquista più grande e più desiderata da tutte/i!”.
Pescara e Cernusco, così lontane e così vicine nel cullare questo sogno, fatto di corse senza palla, di blocchi per le compagne, di pacche sulle spalle, di “give me five”, così distanti dai grandi eventi trattati dai media, dagli sportivi divi, ma alla fine alcune di loro saranno, A PIENO MERITO, Campionesse d’Italia !
Good luck, girls !
Un grande applauso va anche alle altre tre formazioni che hanno disputato questo campionato:
le Tempeste e Sirene Gorla M. e Milano, le Black Marines Roma e Ferrara, le Neptunes Bologna, alle loro atlete che si sono sfidate sempre lealmente, sempre dando il massimo, rilasciando avvincenti ed interessanti dichiarazioni post-partita e interviste sulla loro esperienza.
Un ringraziamento particolare anche ai team manager Gloria delle Sirene (che per prima ci ha segnalato questo campionato), Sergio Doria, Luisa Campione, Marco Fiordalice e Simona Venturi che hanno sempre collaborato per dare informazioni e “sensazioni” importanti per condividere questa passione e far crescere questo movimento.
Grazie anche a Stefano Schwetz per il prezioso materiale fotografico inviatoci.