![Cinema: Catch a fire Cinema: Catch a fire](http://m2.paperblog.com/i/93/936196/cinema-catch-a-fire-L-WoX67Y.jpeg)
Il film, mai uscito nelle sale italiane, è parlato in inglese, afrikans, zulu e portoghese (sottotitolato in italiano nella versione uscita in DVD) ed è girato in Sudafrica, Mozambico e Swaziland.In Italia è stato presentato alla 27° Festival del Cinema Africano di Verona.
Il vero Chamusso
Patrick Thibedi "Chamusso", nasce in Mozambico nel 1949, figlio di minatori. Emigra in Sudafrica lavorando come pittore e fotografo di strada. Riesce, cosa non comune per un giovane nero, a comprare un'auto e una macchina fotografica, che presto gli verranno confiscate, e mai più restituite, in un fermo di polizia. E' anche un bravo calciatore e un grande lavoratore. Nel 1977 inizia a lavorare al Petrolchimico Sasol's a Secunda. Nel giugno 1980 viene arrestato e torturato perchè sospettato di un'attentato alla raffineria organizzato dall'ANC. Rilasciato senza che nessuna imputazione o condanna (nonostante a seguito delle torture anche ai suoi familiari, avesse confessato colpe di cui non era responsabile), decide di andare in Mozambico e arruolarsi nell'Umkhonto we Sizwe (La lancia nella Nazione), l'ala militare dell'ANC guidata a quel tempo da Joe Slovo. Dopo l'addestramento il 21 ottobre 1981 torna in Sudafrica per compiere un'attentato alla stessa raffineria dove aveva lavorato. Il piano è quello di far esplodere una prima carica esplosiva, in modo da permettere l'evacuazione della fabbrica, per poi far detonare un'altra carica più distruttiva, in modo da non causare vittime. Il piano fallisce perchè la polizia interviene disinnescando la seconda carica. Arrestato il 27 ottobre, viene prima detenuto e torturato per 9 mesi, e poi condotto a Robben Island (dove era detenuto anche Nelson Mandela) e condannato a 24 anni di carcere. Sarà liberato nel 1991 con l'amnistia a seguito della fine dell'apartheid. Una volta liberato, oltre a sposarsi e ad avere 3 figli, assieme alla moglie adotta 80 orfani di genitori morti per AIDS (l'orfanotrofio si chiama Two Sisters). Il suo nome diventa conosciuto con l'uscita del film.Vai alla pagina di Sancara sui Film sull'Africa