Cinema e stelle

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  FRA LE COSE che m’impressionano di più c’è la disparità di giudizi su un film. Com’è possibile che su una stessa opera si possano dare giudizi diametralmente opposti? Prendiamo l’eccellente sito per cinéphiles Allociné dove gli spettatori possono giudicare i film e commentarli. Mi sorprende vedere come certi capolavori siano stroncati dal pubblico che non gli dà nemmeno una stella mentre certi navet, come da noi si chiamano le boiate, se ne prendono quattro o cinque. Certo, alla fine si fa la media e quella è la notazione ufficiale.

   PER ESEMPIO, detesto due film incensati dalla critica e dal pubblico: Intoccabili e La Vita è Bella. Perché sono fondati su ricatti emotivi. Avendo una certa esperienza di soggetti cinematografici, posso fabbricarvi un ricatto emotivo che vi farà piangere fino alla fine dei vostri giorni. Ecco perché non li sopporto. Come in genere non sopporto i film politicamente corretti, ma qualcuno ne va pazzo e li riempie di stelle. E’ un po’ la storia del bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno. Qualcuno vede solo la metà vuota, qualcun altro solo la metà piena. Con la storia della metà vuota potresti stroncare anche classici come Le Luci della Città o Il Posto delle Fragole. Qualcuno lo ha fatto, vedere per credere. C’è chi distrugge perfino John Ford dicendo che rifila triti stereotipi americani.  In ogni caso sono sempre pronto ad apprezzare la professionalità. A un film ben realizzato perdono tutto.

 Dragor