Le polemiche per l’occupazione del Cinema Maestoso, non si fermano. Primo della classe il consigliere De Corato: «Milano è ancora ostaggio dei centri sociali: dopo la rioccupazione di via Cola di Rienzo, oggi tocca al cinema Maestoso. È la trentesima occupazione in città. Dietro la più becera propaganda che offre servizi ludici anche per i bambini, si occupa una proprietà privata. Questo popolo che passa da Macao e arriva a Palazzo Marino in nome della cultura occupa tutto», ha detto.
Ma non si fermano neanche le attività promosse dai ragazzi del collettivo Ri-Make, che gli abitanti del quartiere hanno accolto con curiosità e interesse. Non lo dico a caso, ci sono andata ed è stato bellissimo.
Bellissimo perché non c’ era ostilità ma solo voglia di costruire.
Bellissimo perché coinvolge allo stesso modo ragazzi di oggi e ragazzi di un tempo.
Bellissimo perché dall’abbandono e dal vuoto non nasce niente.
E qui ora sta nascendo qualcosa.
Alexis Paparo