Magazine Cinema

Cinque buoni motivi per guardare The Affair

Creato il 20 gennaio 2015 da Oggialcinemanet @oggialcinema
Summary: Ora più che mai, The Affair è una delle serie più apprezzate del panorama attuale televisivo. Fresca di vittoria ai Golden Globe come Miglior serie drammatica, premiata anche Ruth Wilson come Migliore attrice in una serie drammatica, lo show firmato Showtime ha messo d’accordo sia il pubblico che la critica. Nonostante in Italia sia ancora inedita, la rete ha già annunciato il rinnovo della serie per una seconda stagione. La trama ruota attorno ai personaggi di Noah Solloway (Dominic West) e Alison Lockhart (Ruth Wilson). Uno, insegnante e scrittore di New York, che ha pubblicato il suo primo romanzo e si appresta a scrivere il secondo. L’altra, donna e cameriera infelice che ha perso il figlio e che non riesce a scrollarsi di dosso il dolore provato per tale perdita. Dopo essersi incontrati nel locale dove lei lavora, a Montauk, i due instaurano una relazione extraconiugale, a discapito dei loro rispettivi partner Helen (Maura Tierney) e Cole (Joshua Jackson). Tutta la vicenda è arricchita da un misterioso delitto che li coinvolge.The Affair - StillMa scopriamo i motivi per cui vale la pena guardare The Affair:5. E’ un prodotto Showtime. Chi ama la serialità firmata Showtime non può perdersi questo piccolo capolavoro. Drammatica, ben realizzata e ben recitata, la serie continua a tenere alto l’onore di Showtime, rete che ci ha regalato tantissimi prodotti scomodi, spinti ma sempre tanto amati. Basti pensare a Dexter, Californication, Shameless, Homeland, Ray Donovan, Masters of Sex, Penny Dreadful e chi più ne ha più ne metta. Il network nemmeno questa volta ha deluso le aspettative.4. Ben curata nei dettagli. I creatori Sarah Treem e Hagai Levi hanno deciso di curare benissimo anche i minimi particolari. La serie presenta una colonna sonora adatta e mai forzata, scenografie all’altezza, personaggi interessanti e dotati di una intensa e contorta psicologia. Ed è proprio sul fattore psicologico dei due protagonisti che punta forte lo show.3. Avvincente e profonda. Il fattore mistery impreziosisce le dinamiche delle vicende. Lo spettatore viene catturato dal continuo evolversi delle situazioni sentimentali e contemporaneamente dall’omicidio. Cosa c’entrano i protagonisti con l’omicidio? Perché vengono chiamati in causa? Come è andata avanti la storia tra Noah e Alison? Queste le domande principali attorno a cui la serie ruota e attorno alle quali lo spettatore è impaziente di conoscere, a poco a poco, le risposte.2. Il cast. Soltanto la presenza di Joshua Jackson è un ottimo motivo per seguire The Affair. Il fatto che gli venga affidato un ruolo quasi in secondo piano e particolare, interpretando un marito tradito dalla moglie, non lo rende meno interessante, anzi. In più Ruth Wilson sforna un’interpretazione maestosa e la conquista del Golden Globe ne è la testimonianza. Bene anche Solloway e Tierney.1. Il doppio punto di vista. Guardare una serie raccontata da due diversi punti di vista, quello di Noah e quello di Alison, poteva essere un rischio, dal momento che la storia poteva diventare un po’ ripetitiva. Invece The Affair offre due punti di vista astuti. Nelle prime puntate, le vicende vengono raccontate abituando lo spettatore alla realtà che ha di fronte e educandolo ad una visione corretta. Una volta che lo spettatore si è immerso, la serie comincia a sciogliersi e i due punti di vista, a loro volta, si discostano fino ad essere l’uno la continuazione dell’altro.Questi i cinque motivi principali per cui The Affair merita di essere vista e se non vi sono bastati provate a dare una chance a questo nuovo piccolo gioiello firmato Showtime. Non ve ne pentirete.Di Francesco Sciortino per Oggialcinema.net

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Epitaph

    Epitaph

    Mamma, papà, quanto mi mancate. Da quassù vi vedo sapete? Vi vedo piangere tutto il giorno e anch’io piango per voi. Qui attorno è tutto un mondo nuovo e io... Leggere il seguito

    Da  Theobsidianmirror
    CINEMA, CULTURA, LIBRI
  • Miami Vice

    Miami Vice

    Regia: Michael MannOrigine: USAAnno: 2006Durata: 131'La trama (con parole mie): Sonny Crockett e Ricardo Tubbs sono due detectives della polizia di Miami... Leggere il seguito

    Da  Misterjamesford
    CINEMA, CULTURA
  • Recensione: "Snowtown"

    Recensione: "Snowtown"

    presenti piccoli spoileril film è presente anche nella piattaforma MyMovies, se qualcuno vuole posso "inviarglielo" in qualsiasi momentoSi parlava proprio ieri... Leggere il seguito

    Da  Giuseppe Armellini
    CINEMA, CULTURA
  • Fury – Carri armati e capelli Rockabilly

    Fury Carri armati capelli Rockabilly

    E’ abbastanza noto che l’identità di un attore passa anche dal suo aspetto e da come questo rimanga tale dentro e fuori di un film. Leggere il seguito

    Da  Raystorm
    CINEMA, CULTURA
  • Stasera alle 22.05 su Laeffe Transamerica di Duncan Tucker

    Anno: 2005Durata: 103'Genere: CommediaNazionalita: USARegia: Duncan TuckerTransamerica è un film del 2005 diretto da Duncan Tucker. Leggere il seguito

    Da  Taxi Drivers
    CINEMA, CULTURA
  • La regola del gioco (2014)

    regola gioco (2014)

    Come pubblicizzano durante i trailer, quest'estate cinematografica dovrebbe essere particolarmente ricca e tra gli altri film che vengono citati nel corso di... Leggere il seguito

    Da  Babol81
    CINEMA, CULTURA