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Cinque dischi per...godersi la vita!

Da Farmacia Serra Genova
Il Black Friday (venerdì nero) cade il giorno dopo il Giorno del Ringraziamento, ed è quel giorno in cui in America si dà ufficialmente il via allo shopping natalizio. Ciò si traduce in una giornata di shopping più che sfrenato, con conseguenti congestioni stradali, da cui il nome di “venerdì nero” (anche se alcuni sostengono che si chiami “nero” perché finalmente i conti dei commercianti smettevano di essere in rosso).
Ma forse non tutti sanno che, per reazione a tutto questo consumismo senza ritegno alcuno, è nato ilBuy Nothing day Giornata del non comprare niente -
, una giornata in cui si chiede a tutti di smettere i panni del consumatore e cercare di non comprare niente per un giorno intero almeno. Questa giornata diventa anche un’occasione per discutere di temi legati al consumo critico e alla salvaguardia delle nostre risorse.
Noi quindi oggi decidiamo di rilassarci, non sprecare nulla, e ascoltare cinque dischi per godersi la vita.
1. Cindy Lauper – Girls just wanna have fun

Pacchiano come forse solo i video di Boy George possono essere, e pieno di quasi tutti i cliché del videoclip anni '80. Immagini didascaliche (con tanto di playback della madre e del padre nei rispettivi momenti in cui vengono citati nella canzone). Il trucco di Cindy Lauper è sobrio come i capelli di Moira Orfei, e i costumi sono un inno a tutto il kitsch che questo meraviglioso decennio ha saputo regalarci. In tutto ciò, chi riesce ad ascoltarla senza ballare almeno un pochino, vince un premio: perché è impossibile non farsi trasportare almeno un po' da tanta spensieratezza. Cindy vuole solo divertirsi, e in fondo pure noi. Non trattenetelo, quel piedino che inizia a muoversi a tempo.
2. Sheryl Crow – All I wanna do

Oggi Sheryl Crow ha 51 anni, un matrimonio finito alle spalle (con il ciclista Lance Armstrong), un figlio preso in adozione e…insomma, una vita parecchio intensa. Ma secondo noi è ancora più credibile, quando canta questo suo brano di ormai vent'anni fa (ebbene sì, il 1993 non è l'altro ieri: è venti anni fa). "Voglio solo divertirmi un po'"…e dopo tutte le montagne russe di questi ultimi vent'anni, come darle torto.
3. The Strokes - You Only Live Once

Si vive una volta sola, dicono gli Strokes. Quindi meglio non perdere davvero troppo tempo dietro allo shopping o al lamentarsi di non avere abbastanza soldi per fare shopping, e godersela. Ascoltare questo brano a un volume adeguatamente alto (non tanto alto da disturbare i vicini, ve lo dico col cuore in una mano e il numero di un buon avvocato nell’altra), aiuta senz’altro. Come sempre, ballare in giro per casa intensifica gli effetti della musica.
4. Sacha Distel – La belle vie

Oh, la bella vita, senz’amore, senza preoccupazioni, senza problemi. Ma che meraviglia, Sacha, portaci con te subito, ovunque tutto ciò sia possibile. Magari un po’ d’amore lasciacelo, ecco, ché quando funziona è una delle cose grazie alle quali si riesce a godersi la vita.
Per ora Sacha però sembra essere un po’ triste, per amore, ma alla fine sa che prima o poi la sua amata s’accorgerà di lui e correranno insieme verso l’agognato lieto fine. Per canzoni soffici come questa, val la pena fare un po’ di sforzo per ricordare le parole in francese. Altrimenti usate tutte le parole francesi che conoscete, per cantarla; a casaccio, senza alcun criterio: “Oh, le tartufon, c’est ci bon, le soufflé, champignon…”
5. Johnny Nash – I can see clearly now

Nonostante abbia la mise adatta a prenderci tutti a pugni, a calci, e anche a morsi in faccia, Johnny Nash viene in pace per portarci tenerezza a palate. Canta che vede chiaramente che la pioggia è sparita, e che oggi sarà un bel giorno luminoso pieno di sole. Praticamente Mary Poppins afro-americana e coi pantaloni di pelle.
Magari non in tutta Italia oggi ci sarà davvero il sole, ma iniziare la giornata convincendosi che - nonostante tutto - non andrà poi così male non può far altro che aiutarci ad affrontarla meglio.
Domani, invece, è la Giornata Mondiale contro l'AIDS. Di iniziative per aiutare chi è malato ce ne sono tante, e non spetta a me darvi consigli o informazioni.
"Be aware", mi limito a dirvi, "siate consapevoli". In fondo, uno dei modi per godersi la vita appieno è fare di tutto per proteggere la propria salute: abbiamo dunque il dovere di informarci, tutti.

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