Sei persone sono in stato di fermo e 1.100 chili di hashish sono stati sequestrati. E’ stata messa a punto dai Carabinieri e dalla Gdf di Roma in collaborazione con la Guardia Civil spagnola. La droga era destinata al mercato di stupefacenti di Roma.
Il porto di CIvitavecchia (trasportando.com)
L’hashish era destinato al mercato degli stupefacenti della Capitale. Le indagini sono state condotte attraverso numerose intercettazioni telefoniche e attività tipiche di polizia giudiziaria (appostamenti e pedinamenti), e hanno portato all’interno di un cantiere navale di Civitavecchia, dove è stato individuato il gommone ‘Diver II’, destinato all’illecita importazione di narcotici. Gli inquirenti hanno installato a bordo un Gps che ha consentito di pedinare il gommone fino all’arrivo sulle coste marocchine, dove è stato localizzato e sorvegliato, anche attraverso i dispositivi installati sui velivoli della Guardia di Finanza. E’ stata quindi allertata la Guardia Civil spagnola che ha schierato le sue navi al limite delle pertinenti acque territoriali. Dopo un inseguimento, il gommone è stato individuato e condotto nel porto di Ceuta (Spagna). Qui è stato scoperto l’abile sistema grazie al quale veniva nascosto il carico di droga.
E’ il risultato di un’operazione antidroga condotta dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma, del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia e dai Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia in collaborazione con la Guardia Civil spagnola. Fiamme Gialle e Carabinieri, sulla base di un provvedimento disposto dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, hanno fermato i sei, indagati per traffico internazionale di stupefacenti, mentre, su indicazione della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, nell’ambito di un rapporto di collaborazione internazionale, la Guardia Civil spagnola ha sequestrato la droga, trasportata illecitamente e nascosta all’interno dello scafo di un gommone battente bandiera olandese.
Il provvedimento di fermo ha riguardato: F. P.i, 40 anni, romano, ritenuto il capo e promotore dell’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti; gli skipper e meccanici, che avevano il compito di condurre il gommone, F. O. 57 anni, toscano, e il belga J.v.B., 57 anni. Insieme con loro, le persone incaricate delle operazioni di sbarco, scarico e trasferimento della droga, i romani S. S. , di 46 anni, G. S. 40 anni e F. P. 34 anni, guardia giurata presso il porto di Civitavecchia. I fermati sono stati tutti portati al carcere romano di ‘Regina Coeli’ a disposizione dell’autorità giudiziaria, ad eccezione del belga, tuttora ricercato.