Clamoroso: il clan ast alla guida del paese !!!

V

Modestamente, anch’io ho una bella cerchia di amici (magari pronti a mollarmi o a pugnalarmi alle spalle alla prima occasione utile e/o conveniente) ma sicuramente chi mi surclassa e mi doppia è l’Ing. Emanuele Nicolosi che, dall’alto del suo scranno, ha creato attorno a se una sterminata cerchia di amici, un vero e proprio clan (che ufficialmente non esiste in quanto non ha una sede propria, statuto e carta intestata) per cui potrebbe ben configurarsi come clan-destino….) e che da oggi chiamerò Clan Ast per comodità….

Da chi è composto tale sodalizio? Da Personaggi prestigiosi e universalmente riconosciuti integerrimi, di chiara fama, politicamente parlando, del sempre verde “Partito trasversale” e, cioè, buoni ed utili per qualsiasi stagione e/o contingenza politica.

In tale comunità ritroviamo Presidenti, Assessori e Consiglieri Regionali, Membri di Asstra Sicilia, alti Burocrati Comunali, Sindacalisti  Regionali, Consulenti prestigiosi, Magistrati, Campioni dell’Antimafia, grossi fornitori (sempre a numero chiuso), Esponenti delle Forze dell’Ordine e così via….

Con tale poderoso organico, il Direttore Generale non pone limiti ai propri disegni volti a rafforzare la propria leadership in ambito aziendale che, persa in qualche disgraziata occasione, è sempre stata ripresa saldamente in mano….

Attualmente, il “nostro” è letteralmente scatenato: il proprio clan (per propria natura trasversale), finita l’era Berlusconiana e iniziata l’era Monti, si candida addirittura alla guida politica dell’Italia….!

Infatti, mentre il Consulente giuridico-economico  dell’Ast, Prof. Giovanni Pitruzzella è stato nominato nuovo Presidente dell’Antitrust su designazione dei Presidenti dei due rami del Parlamento  Gianfranco Fini e Renato Schifani, rappresentanti di due diversi “Poli” della politica italiana e ricevendo i complimenti del Presidente della Regione Siciliana, il Consigliere Regionale Gianni del Pid (il partito di Cuffaro e Romani) si è precipitato a chiedere che un altro nome prestigioso qual è quello di Antonello Montante perché lo stesso, rappresentante del Sud e campione di legalità nell’ambito di Confindustria, venisse chiamato a svolgere il ruolo di Vice Ministro nel Dicastero Monti.

A questo punto, anche il Sidast ritiene di segnalare qualche nome prestigioso al neo Presidente Monti perché arricchisca la sua Compagine: il Prof. Dario Lo Bosco, indiscusso scienziato nel ramo dell’Ingegneria e dei Trasporti e che può vantare un passato in Forza Italia, una bella amicizia con il Ministro dei Trasporti Bianchi  del Governo Prodi (che durante il mandato non si è sognato di rimuoverlo da Presidente  dell’Azienda Siciliana Trasporti) e che è tornato alla guida della Società per volontà del suo Partito e del Presidente Lombardo dopo un breve interregno dell’On.le Vincenzo Giambrone. Sarebbe bello che il Prof. Lo Bosco, Presidente di RFI e dell’Autorità Portuale di Messina assumesse, ad esempio l’incarico di Vice Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture…. Anche per il bene del disastrato Sud d’Italia !

Al Direttore Generale dell’Ast (che così lascerebbe finalmente l’incarico finora ricoperto), già “grande elettore” di Cuffaro, salvato da Lombardo prima e da tiepidi “Ispettori Regionali” dopo, potrebbe essere affidato l’incarico di Vice Ministro o, magari, Sottosegretario alla Difesa, non tanto per difendere la Patria dagli attacchi dei Talebani ma più semplicemente (sfidando anche l’eventuale conflitto d’interessi) per “difendersi” dalle infamanti accuse di cui è stato investito nel passato e che fra non molto verranno sottoposte (aggiornate) al vaglio degli Organi competenti. Vi pare poco?

Naturalmente, se tutte le nomine, quelle effettuate e quelle possibili andassero in porto, il personale dell’Ast potrebbe cominciare a mettersi il cuore in pace, preparandosi a essere “privatizzati”,  posti in mobilità e/o in cassa integrazione e, al limite, semplicemente licenziati secondo i disegni neanche troppo nascosti dei personaggi sopracitati che potrebbero portare a compimento l’affare del secolo con buona pace del risultato referendario….

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