Oggi è il compleanno di mio marito (auguri Paolo!). Di solito, in casa nostra, i festeggiamenti dei compleanni si spalmano su più giorni, con mangiate e brindisi in tempi e luoghi diversi, tanto per non perdere occasione di stare un po’ in baracca. Oggi però è il giorno fatidico, e mi è toccato allestire un pranzetto, secondo le indicazioni del festeggiato, che ha, giustamente, i suoi gusti.
Ecco il menu:
tortellini in brodo fatto con il mio dado
salmone all’erba cipollina
carciofi stufati
panini alle olive, pane di segala (home made, naturalmente)
torta di mele classica
Prometto solennemente di condividere presto le ricette del salmone e dei carciofi, oltre che dei panini che sono speciali. Oggi preferisco illustrare la ricetta della torta di mele. Sì, perché se l’è fatta il festeggiato, è la sua preferita, oltre che la sua specialità. Ora, mio marito è un uomo meraviglioso, pieno di ottime qualità (tra cui quella, non trascurabile, di sopportare la sottoscritta)ma in cucina, come dire, non si muove proprio in scioltezza. Detto questo, la torta è venuta buonissima quindi, se è venuta buona a lui … non aggiungo altro.
Ingredienti per una torta piuttosto grande (10 porzioni):
- 4 grosse mele fuji
- 1 limone
- 2 etti e mezzo di zucchero + un po’
- 1 etto di burro
- 3 etti di farina
- 3 uova
- latte fresco (circa 2 decilitri)
- 1 bustina di vanillina
- 1 bustina lievito per dolci
Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di cottura: 40 minuti
Lo ripeto che è semplicissima? Sbucciate le mele e tagliatele a fettine senza troppo curarvi dell’aspetto (intanto non si vedranno), man mano che le tagliate spruzzatele con un po’ di limone, perché non anneriscano. Alla fine, spolveratele con qualche pizzico di zucchero e rimescolate bene. Lasciatele lì.
Fate sciogliere il burro nel microonde (30 secondi a potenza massima).
Accendete il forno, statico, a 200°.
In una ciotola molto capiente (oppure nella planetaria) mettete le uova intere e sbattetele un po’ con lo zucchero, aggiungete il burro liquefatto, un po’ di latte, poi piano piano la farina, allungando con il latte per avere, alla fine, un composto morbido e cremoso. Infine mettete la vanillina e, infine, il lievito. Io consiglio di setacciarlo con un colino fine, per distribuirlo uniformemente. Date ancora una bella rimescolata per amalgamare bene l’impasto.
Prendete una teglia grande (anche 20×30 cm. circa), imburratela un po’, oppure foderatela con la carta da forno (per facilitare l’operazione, bagnate la carta e strizzatela bene, così diventerà morbida). Versate il composto e, sopra, le mele, che devono affondare bene. Spolverate la superficie con un po’ di zucchero (senza esagerare), quindi infornate.
Controllate la cottura con il solito spiedino, che deve uscire asciutto, e anche con il grado di caramellizzazione dello zucchero superficiale, che deve diventare bello brunito.
Preparatela con un po’ di anticipo, anche il giorno prima, perché va gustata a temperatura ambiente. Servitela con una leggera spolverata di zucchero a velo, giusto per guarnire.
E’ un ottimo fine pasto perché la presenza della frutta è importante e rende il dolce meno stucchevole. E se ne avanza, è perfetta a merenda, con una tazza di tè, o la mattina dopo, a colazione.
Vini: Erbaluce di Caluso, Recioto di Gambellara
Archiviato in:Torte e dolci