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Coccole al neonato: non è un vizio

Da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

conservazione cordone ombelicaleAlcuni studi confermano quello che il cuore di una mamma già sapeva: le coccole e le attenzioni al neonato non sono vizi ma contribuiscono a un migliore sviluppo della personalità e a formare adulti più sereni e sicuri di sé.

Rispondere ai bisogni del neonato, coccolarlo quando piange anziché attendere diversi minuti e avere un rapporto liberamente affettuoso con i propri figli insomma non significa viziarli, anzi. Lo conferma una ricerca della Washington University School of Medicine di St. Louis che ha coinvolto 92 bambini di cui una parte sani e altri che mostravano sintomi di depressione. La presenza o meno di sintomi depressivi è stata comparata con l’interazione quotidiana dei bebé con i genitori. Il risultato è che le relazioni con i genitori maggiormente affettuose e basate sul contatto e sulla vicinanza avevano avuto come risultato un migliore sviluppi dell’ippocampo dei bambini, in una misura maggiore di circa il 10%. L’ippocampo è una regione del cervello che svolge anche la funzione di gestire lo stress.

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E non finisce qui: se un tempo era comune il detto che “piangere fa bene ai polmoni” è invece dimostrato che se il neonato non ottiene risposta al pianto dopo pochi minuti l’organismo risponde con un innalzamento dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, che restano in circolo nell’organismo per diverse ore. Un bebé i cui bisogni, manifestati con il pianto, vengono ignorati costantemente avrà difficoltà in età adulta a gestire lo stress e l’angoscia.

Un secondo studio della Duke University del North Carolina ha infine studiato negli anni un campione di 500 bambini che, all’età di otto mesi, sono stati classificati in base ai livelli di affetti ricevuto dai genitori (molto elevato, normale o basso). Dopo trentaquattro anni gli stessi bambini di allora sono stati nuovamente convocati per lo studio e i soggetti che erano stati classificati come esposti alle maggiori dosi di affetto, coccole e attenzioni hanno manifestato livelli significativamente inferiori di ostilità, ansia e angoscia. Inoltre il bebé che vede accolti i suoi bisogni diventerà un genitore più affettuoso e spontaneo a sua volta.


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