Peck - Cappuccino e brioche
Questa mattina, complice lo sciopero dei mezzi, ci siamo fatti una bella camminata di un paio d’ore in giro per Milano. Eravamo però a stomaco vuoto e quindi ci siamo detti… uhm… facciamo la follia?? Massì, andiamo da Peck! Ebbene sì, ci siamo andati anche noi,ci siamo lasciati tentare da questo posto che abbiamo visto sempre e solo come ”la gastronomia dei ricconi” e in cui non saremmo mai riusciti ad entrare per mancanza di soldi. Ma in fondo, abbbiamo pensato, quanto potranno mai costare un cappuccino e una brioche? Abbiamo guardato nel portafogli, qualche banconota ce l’avevamo, e così ci siamo lanciati in direzione via Spadari.
Strana sensazione entrando in questo posto che sembra quasi fatato, dove tutto è in un ordine perfetto, quasi maniacale. Uno sguardo sotto, al reparto gastronomia e poi via, su al secondo piano per i tanto desiderati brioche e cappuccino. La prima cosa che si para davanti ai tuoi occhi è la cassa, temuta, quasi fosse un mostro. Tralasciamo la cassiera che si specchia davanti a noi in uno specchietto portatile mentre aspettiamo di pagare la nostra colazione (ma che scarsa professionalità!). Arriva il momento: “Cappuccino e brioche.” – “Sono… 3 euro”. Fiù niente male! Via di corsa verso le brioche: nocciola, pasta di mandorle, bombolone alla marmellata, mela…. uhm, andiamo sulla classica brioche vuota, la migliore per vedere se questa colazione vale davvero i tre euro. Sembra fragrante e freschissima, cerchiamo di addentarla ma arriva il cappuccino. Un occhio alla schiuma, cremosissima, ottimo segnale. Finalmente addentiamo la desiderata brioche… Buona, davvero. Una buonissima brioche al burro, fragrante, cotta a puntino. Vale tutti i suoi 3 euro, ma i 15 del servizio al tavolo… ecco, no, quelli proprio sarebbero da evitare, come la cassiera che si specchia in attesa di clienti.
Dove si trova: via Spadari 9, zona Duomo
tel.: 028023161