Colpa dei medici la morte di stefano cucchi, il ragazzo morto dopo la sua detenzione in carcere

Le conclusioni del collegio di medici legali ,nominato dalla procura di Roma per fare chiarezza sulla morte di Stefano Cucchi, sarebbero : Morte per disidratazione, responsabilita' dei medici del reparto penitenziario dell'ospedale Sandro Pertini, presenza di fratture recenti e datate.
I risultati degli esperti sono stati depositati ieri ai pm Vincenzo Barba e Francesca Loy. Il loro contenuto sara' illustrato oggi alle 9 nel corso di una conferenza stampa che si terra' nell'Istituto di medicina legale dell'Universita' La Sapienza. Le conclusioni dei consulenti ricalcherebbero, in sostanza, quelle della commissione parlamentare d'inchiesta presieduta da Ignazio Marino.
Gli esperti, nel carteggio, farebbero riferimento alla presenza di diverse fratture sul cadavere di Cucchi: alcune datate, altre, come quella sul coccige, recenti e probabilmente collegate al pestaggio nel corridoio delle celle di sicurezze del tribunale di Roma il giorno dopo il suo arresto.
Nell'inchiesta sono coinvolte nove persone: si tratta di tre agenti di polizia penitenziaria accusati di omicidio preterintenzionale in relazione al presunto pestaggio e di sei medici del Sandro Pertini per le eventuali carenze che si sarebbero verificate nel reparto penitenziario.
"Prendiamo atto e diciamo quello che abbiamo sempre detto: è giusta l'accusa di omicidio preterintenzionale per le guardie e di colposo per i medici". Lo ha affermato l'avvocato della famiglia di Stefano Cucchi, Fabio Anselmo. "La famiglia Cucchi - prosegue il legale - ritiene che la responsabilità delle guardie carcerarie non possa essere misconosciuta, e in questo è confortata anche dalla giurisprudenza della Cassazione, che dice che la preterintenzionalità è configurabile anche quando le lesioni non sono causative della morte. La famiglia - spiega inoltre Anselmo - ricorda che Stefano prima stava bene, ed è finito in ospedale, dove poi è morto, per le percosse ricevute. Altrimenti - conclude - non ci sarebbe mai arrivato".madyur