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Coma da informazione

Creato il 10 marzo 2011 da Andreacusati
Mi sono trasferito in una nuova regione e da due giorni mi hanno collegato internet. Non avendo più la televisione da quasi due anni e non comprando i giornali, internet è il solo mezzo di comunicazione e informazione che possiedo.
Coma da informazione per mezzo mese.
Fantastico.
Si percepisce e si guarda più la realtà, il mondo reale non è fatto delle chiacchiere dei talk-show e di tutti i vip che si spacciano per intellettuali che vediamo in tv e in Rete o che leggiamo sui giornali. La vita reale è oltre tutto quel ciarpame e quelle chiacchiere fatte di aria fritta.
La realtà a volte è molto più avvillente di come ce la raccontano o è molto meglio di come ce la raccontano. Molta differenza come sempre la fa il buon vecchio punto di vista che per ognuno è un qualcosa di personale e assolutamente vero.
In questo periodo ho avuto modo di parlare più di prima con la mia ragazza con cui convivo, ho avuto modo di godermi di più la mia gattina, di fare le parole crociate, di leggere i miei fumetti e i miei libri preferiti, di guardare il mondo che mi circonda nel suo meraviglioso bello e nel suo desolante brutto. Non avere lavoro aiuta a vivere meglio e soprattutto a vivere... non è un gran male come dicono sapete? Certo, quando quei pochi soldi che ho messo da parte negli anni finiranno allora sì che vedrò i sorci verdi direte voi. Avete ragione. La preoccupazione per vivere in questa società impone di non potersi godere liberamente il mondo meraviglioso che ci è stato messo a disposizione dalla natura in milioni di anni di certosino lavoro... ma se possiamo complicarci la vita perchè non farlo?! A volte penso che se il prodotto finale di milioni di anni di corso naturale è l'essere umano la natura ha solo buttato via molto tempo ed era meglio se se ne stava seduta a braccia conserte a non far nulla.
Insomma, guardo la mia gatta che alza il culo dal divano solo per giocare, fare i bisogni, mangiare e bere... e mi chiedo: chi dei due è l'animale intelligente?
In questo periodo non ho pensato al mio blog nè alla mia iniziativa di manifestazione che è lì arenata e ignorata nè ho pensato tantomeno alla politica italiana anche se gioco forza la politica entra nella tua vita e anche senza saperlo ne parli per forza... diciamo che io come ben sapete più che parlarne mi incazzo. A sentire la gente non c'è uno che non dica che è ormai chiaro che chiunque governi questo Paese per gli italiani non farà nulla oltre che peggiorarne la situazione ovviamente. Persino un vecchio conoscente sfegatato leghista razzista mi ha detto che è deluso. In questi partiti nostrani credo che i più grandi personaggi storici fallirebbero diventando nulla più che macchiette storiche di cui ci si dimenticherebbe presto.
Che dirvi della situazione lavoro che già non sappiate? E' politica questa. Questa politica sta influendo sulla mia vita come su quella di tanti. Posso raccontarvi la mia esperienza attuale: i posti di lavoro che sto visualizzando in questi giorni hanno nomi assurdi che manco capisco (Development Engineer Trainee, Parts business development manager, Sales account, Young Talent Program Junior Quality Expert Advisor, Engineering & Technical Jobs, Junior MES Applications Developer, Lawyer, ecc. ecc.), spesso gli annunci per un comune mortale come me chiedono massima disponibilità di orari, lavoro su quattro turni compresi i sabati e le domeniche a rotazione (quindi non sai da un giorno all'altro quando cazzo sarai libero di vivere la tua vita), lavoro pesante fisicamente e mentalmente (aggiungo io perchè avrai sempre stress mentale date le condizioni di lavoro che ci sono in giro), passione per il lavoro che dovrai fare (che molti manco dicono nell'annuncio quale sia esattamente), serietà e volontà (quasi mai incontrato un datore di lavoro serio e volenteroso, volenteroso solo per quanto riguarda gli affari propri, ho conosciuto datori di lavoro che quando erano dipendenti rubavano lo stipendio alla grande), contratto a tempo determinato mai superiore ai tre mesi e come paga un piatto di lenticchie perchè se no vai al lavoro denutrito. Insomma: dacci la tua vita, il tuo sangue e il tuo culo e noi ti ricompenseremo con un euro tutto tuo al mese! Dì la verità, siamo troppo generosi o no?!
Credo che anche Carcarlo Pravettoni impallidirebbe.
In più adesso c'è la gabola che tutti vogliono assumere cassintegrati e persone in mobilità... perchè sono buoni? Certo, sono così buoni che lo Stato paga alle ditte che li assumono i contributi inps così al datore di lavoro resta da pagare quasi solo la manodopera. Avete capito? Io che sono disoccupato pago le tasse che lo Stato usa non per darmi servizi e investire nel mondo del lavoro ma per pagare gente che è cassintegrata o in mobilità anche grazie al contributo dei nostri grandi governi e manager che hanno distrutto le grandi aziende statali (Telecom, Italtel, ecc.). Pago per ridurre le mie possibilità di occupazione.
Voi direte che me la sono cercata. E' vero. Avevo un lavoro sicuro in Lombardia e ho fatto la scelta di vita di trasferirmi in Emilia Romagna stanco di prendere calci in culo per un tozzo di pane nella ditta dove lavoravo e stanco della vita da esurimento nervoso che ti obbligano a fare in Lombardia, milanese da tre generazioni ho detto basta! Me la sono cercata forse ma a voi sembra giusto che un giovane di 33 anni con voglia di lavorare e mettersi in gioco come me, senza pretese di lavori dove non si fa un cazzo e si guadagna e senza pretese di stipendi faraonici (anzi disposto a scendere di parecchie centinaia di euro da quel che prendeva purchè si lavori in un rapporto umano decente) debba essere tagliato fuori dal mondo del lavoro? Cosa vedete nel futuro per i vostri figli? Io ho fatto una scelta coraggiosa come l'hanno fatta i miei fratelli italiani che han deciso di laurearsi o diplomarsi o di andare a lavorare dopo la terza media o padri e madri di famiglia che sono stati disposti ad accettare compromessi allucinanti per portare a casa qualcosa... ma che merda è questa?! Ripagati tutti con un calcio in culo. Con un Marchionne miliardario che domani viene qua e ti dice che o mangi sta minestra o salti la finestra e lo Stato (CHE PAGHIAMO NOI CAZZO!!!) che minchia fa?! Dice che ha ragione, che gli operai devono votare sì alla domanda: te lo possiamo mettere in culo gratis?
Qui non c'è il politicamente corretto dei salotti televisivi bene quindi ve lo dico: ANDATE A FARE IN CULO!!!
L'Emilia Romagna è terreno fertile per qualsiasi rivoluzione italiana, quello che è partito da qui spesso ha col tempo coinvolto tutta l'Italia quindi spero di trovare qui l'attivismo politico che cercavo per dire la mia sul campo.
Da casa mia c'è una vista fantastica su campi agricoli, alla mattina ti investe un profumo di campagna, silenzio, pace, non si corre per un cazzo come a Milano. Vorrei che l'agricoltura tornasse un fiore all'occhiello per l'Italia e non che diventi l'ennesima cosa eccezionale che vediamo sputtanare da questi politici di merda, vorrei che ognuno di voi un giorno potesse decidere di cambiare vita e iniziare qualcosa di nuovo avendo la possibilità di trovare un lavoro dignitoso che lo paghi per quel che fa e che vale davvero.
Amici ed amiche io credo si possa fare, ci vorrà tempo ma siamo agli sgoccioli di questo sistema e il seme và piantato ora. L'AVIS fu fondata a Milano nel 1927, all'appello sul Corriere della sera dell'ideatore dell'AVIS (Dottor Vittorio Formentano) che chiedeva di costituire un gruppo di volontari donatori di sangue nel 1926 risposero in 17, l'AVIS fu riconosciuta con una legge dello Stato nel 1950 e ad oggi i suoi soci donatori sono 1 milione e centomila persone. Questo esempio è per dire che senza la politica non andiamo da nessuna parte ma con la politica attuale non  andremo mai da nessuna parte sicuramente e anche per dire che come vedete le idee e le proposte nascono dalla gente comune spesso... bisogna crederci e avere voglia e forza di spingerle fino in fondo.
LA RIVOLUZIONE SIAMO NOI!


COMA DA INFORMAZIONE

"Sappiamo bene che ciò che facciamo non è che una goccia nell'oceano. Ma se questa goccia non ci fosse, all'oceano mancherebbe."



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