nella vietta dove lavoro stanno girando un film.
più precisamente: stanno preparando il set per girare un film, credo che le riprese vere e proprie saranno stanotte.
ed è molto divertente.
il mio ufficio ha un’enorme vetrata al posto della parete che dà sulla strada, dalla parte della strada è uno specchio mentre dalla mia no e posso vedere fuori.
ed è tutta la mattina che arriva gente fica, con in bocca sigarette fiche, vestita fica che tinge, monta, smonta, pialla, sega e raspa.
narrano le colleghe che ci sia anche la pupporona del grande fratello, che però non so chi sia.
quello che piace a me è che la gente scambia la mia parete per uno specchio vero e fa quello che ognuno fa istintivamente davanti a uno specchio: si guarda.
si guarda, si sistema, fa smorfie, si pettina, si aggiusta i vestiti.
e io faccio l’etologa allo zoo.
ora davanti alla mia parete da osservazione ci sono i falegnami (o scenografi, forse) che preparano delle tavole rosse e grigie, gli uomini hanno tutti il cavallo bassissimo tipo culo sgonfio e le donne la minigonna con gli anfibi e la pinza nei capelli.
nel furgone parcheggiato ci sono le attrezzature da presa, cavalletti, trespoli, e altre amenità e io confesso di essere curiosa come una scimmia.
spero che le riprese inizino che io sono ancora al lavoro.
e ovviamente, non appena uscirò, il regista, guardandomi passare griderà: “eccola! è lei quella che cerchiamo!”
(e NON per la controfigura dell’elefante nella scena della fuga dal circo, angelo!)
:D