Quanto ancora ci vorrà perché le persone si rendano conto di essere state ingannate fin dal primo giorno sulla guerra in Libia? Che cosa occorre per far capire alla gente che la Francia, l’Inghilterra e gli Stati Uniti, insieme ai loro non democratici monarchi degli stati del Golfo hanno messo in opera un piano diabolico per distruggere il potere di Gheddafi?
Come Kuhn ha descritto nel campo della scienza, ci sono paradigmi ai quali la gente aderisce e che utilizza per spiegare il mondo.
Dopo una serie di anomalie il paradigma non è più in grado di spiegare molti fenomeni e infine si disintegra per far posto a un altro paradigma capace di spiegare più di quello precedente.
Mettiamo a confronto le due realtà, con le loro caratteristiche che sono ora in lizza per rimanere o diventare il paradigma, ciascuno con le proprie caratteristiche.
Provate a valutare entrambe le realtà e a vedere quale delle due è in grado di spiegare più fatti.
1. La Realtà della NATO
- Veniamo in pace.
- Veniamo a proteggere i civili.
- Veniamo a imporre una no-fly zone.
- Veniamo a imporre un embargo sulle armi.
- Non affianchiamo i ribelli, siamo dalla parte dei libici.
- Gheddafi ha perso ogni legittimità ed è un dittatore spietato
- I nostri media non dicono nient’altro che la verità.
- Noi facciamo quello che la risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU ci dice di fare.
- Credete a ciò che vi viene detto.
- Niente truppe sul terreno.
2. UN NUOVO PARADIGMA
- Nella prima settimana nella quale la no-fly zone è entrata in vigore non c’era più motivo di sparare su qualsiasi cosa con tale fine.
- L’embargo sulle armi poteva essere controllato dal mare e dalle frontiere: non era necessario alcun bombardamento per stabilirlo.
- L’embargo sulle armi è stato applicato per una parte in conflitto solamente: al governo libico non è stato permesso di armarsi, i ribelli sono armati da Francia e Qatar (e da molti altri stati, probabilmente)
- Il governo libico e l’Unione africana vogliono avviare colloqui di pace: la NATO e ribelli non vogliono parlare di pace e continuano a bombardare il paese.
- La NATO è chiaramente schierata con i ribelli e viola quindi la risoluzione delle Nazioni Unite che non dice certo nulla riguardo al fatto che certi civili siano più degni di protezione di altri.
- L’obiettivo della NATO è diventato distruggere la possibilità del popolo libico di difendersi contro i bombardieri stranieri e da alcuni gruppi ribelli che non rappresentano il popolo della Libia: molti soldati sono stati uccisi anche quando erano in una posizione difensiva, proteggendo i loro civili dalle atrocità commesse dalle forze ribelli.
- La risoluzione dell’ONU nulla dice in merito allo spodestare il leader di un paese sovrano: la NATO intende scacciare Gheddafi e aiuta i ribelli a ricercarlo.
- Gheddafi è amato da milioni di persone e molti stanno sempre più odiando la NATO e la sua fanteria ribelle (1)
- La televisione di Stato libica è stata bombardata perché ha mostrato le atrocità e le numerose morti causate da NATO e Ribelli: ciò non era gradito, pertanto occorreva ridurla in rovine a dispetto delle regole delle Nazioni Unite contrarie a tali atti.
- La battaglia di Tripoli non è finita e già le compagnie petrolifere stanno combattendo tra loro per ottenere il controllo dei giacimenti di petrolio libico, i presidenti dei paesi NATO stanno pianificando che cosa fare con la Libia: come se avessero il diritto di determinare il futuro della Libia.
- La scelleratezza della NATO per Tripoli: bombardare a tappeto l’entrata ovest di Tripoli e uccidere tutti quelli che si trovano lì; non importa che ci siano civili o soldati che difendono la loro città; poi consentire ai killer islamici più spietati, provenienti dalla Libia orientale e altri mercenari dal Qatar, di entrare in città carichi di armi della NATO e del Qatar; portare individui dell’MI6 e della CIA e alcuni altri mercenari di organizzazioni come le Blackwater, per capitanare questi ribelli killer.
Fornire ulteriori aiuti, dando loro barche e trasportandoli con elicotteri in certi quartieri di Tripoli. Assicurarsi che non ci sia nessuno della stampa – rinchiuderli nell’hotel Rixos – e poi: lasciare che il massacro cominci! Usare alcuni filmati falsi di un’altra Piazza Verde, e attendere pochi giorni per assicurarsi che tutti i morti (che includono probabilmente molti civili che proteggevano la loro città) vengano rimossi dalle strade e proclamare la vittoria sulla Libia. Radunare i presidenti quanto prima e consegnare il potere alle loro marionette Jalil e Jabril (non c’è un governo ufficiale da settimane).
Se la battaglia va per le lunghe, non esitare a utilizzare gli elicotteri da guerra per sparare contro chiunque si opponga ai loro ribelli killer, e ignorare il fatto che molte persone a Tripoli non vogliono i ribelli e odiano la NATO per i suoi bombardamenti che continuano da più di 5 mesi, come ladri nella notte.
CONCLUSIONE
È spesso molto difficile che si verifichi il cambiamento per un mutamento di paradigma. Una volta che le persone hanno avuto il lavaggio del cervello affinché credano a un certo paradigma non sono per lo più in grado di cambiare questo punto di vista. Max Planck ha detto una volta che perché si verifichi un cambio di paradigma le persone che sostengono il vecchio paradigma devono semplicemente passare a miglior vita.
Noi non abbiamo tutto questo tempo.
Possiamo guardare tutti i punti del Paradigma Fantasy della NATO e chiederci quanto siano veri questi elementi.
Una volta che voi permettete all’incertezza di farsi pian piano strada, c’è un’altra disperata tendenza a mantenersi attaccati al vecchio paradigma, fino a che alla fine crolla completamente facendovi abbracciare il nuovo paradigma con tutte le conseguenze: non possiamo fidarci delle notizie sulle nostre TV, internet, radio. Non possiamo fidarci dei nostri governi, non possiamo fidarci della NATO, che è di certo una pillola difficile da ingoiare, ma forse è giunto il momento di affrontare questo nuovo paradigma. Tocca a voi.
P.S. Guardate i nuovi video sul mio canale. Yvonne de Vito (2) e un’intervista a un giovane libico a Londra che ci spiega che molti libici non stanno tanto combattendo per Gheddafi, quanto per proteggere il loro paese dalle potenze straniere. Vedono nel Qatar, negli Emirati Uniti e nella NATO i propri nemici (3)
(1) http://waterput.yolasite.com/english/nato-has-declared-war-on-millions-of-green-libyans
(2) http://www.youtube.com/watch?v=XWnnhNdcVbg
(3) http://www.youtube.com/watch?v=7mo8b3M4QBc (I libici che hanno disertato erano perlopiù la parte più corrotta della popolazione)
Fonte: http://waterput.yolasite.com/english/how-to-destroy-nato-s-fantasy-reality-on-libya-.
Traduzione per Megachip a cura di Pietrina Savini.