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Una dieta ricca di grassi non è alla base solo della comune obesità, ma può provocare anche malattie importanti. Per questo è necessario sapere distinguere i diversi tipi di grassi e imparare a cucinare introducendo condimenti e alimenti alternativi che siano poco dannosi per il nostro organismo.
Esistono due tipologie di grassi, quelli saturi e quelli insaturi – la differenza tra i due risiede principalmente nella struttura chimica. Normalmente sulle nostre tavole compaiono prevalentemente grassi saturi, presenti soprattutto nella carne di bovino ed ovino – quella di pollo invece ha una prevalenza di grassi insaturi -, nel latte e derivati, nel tanto amato cioccolato e nell’olio di palma. Un’assunzione sproporzionata di essi può provocare un aumento dei livelli plasmatici del cosiddetto colesterolo cattivo, che spesso è alla base dell’ictus. Portano a una probabilità maggiore di contrarre tumori al colon, all’intestino e al retto e a un aumento incontrollato del peso corporeo.
Come porre rimedio e prevenire l’insorgere di questi problemi? Una sana dieta è il principale mezzo per contrastare i grassi e la prevenzione parte proprio dalla cucina. Oltre a eliminare determinati alimenti e sostituirli con altri, è utile imparare a usare metodi di cottura alternativi, in cui non è necessario l’uso del burro e dell’olio.
Ad esempio, per quanto riguarda gli alimenti più a “rischio”, sarebbe bene sostituire la carne con la soia: questo legume ricco di proteine – quasi quanto la carne – ha un contenuto di grhassi nettamente inferiore. Per rendere gustose invece le vostre insalate, senza ricorrere però all’olio, è possibile condirle con la salsa d’arancio o con quella di soia oppure con una vinaigrette light
Per quanto riguarda invece i metodi di cottura, molto efficace è la cottura con l’uso delle pentole antiaderenti: permettono una preparazione leggera senza che i cibi “attacchino” al fondo della pentola. La griglia è anche un’ottima alternativa in quanto l’olio non è necessario e i grassi presenti negli alimenti si scioglieranno in modo veloce e cadranno nella brace. Infine, esiste un modo più light di fare il soffritto rispetto al canonico con cipolla e olio: in una pentola si versa pochissima acqua e la si porta a bollore. Si aggiunge un battuto di aromi e si lasciano le verdure ad appassire.
Mangiare e cucinare senza grassi si può, l’importante è aver voglia di sperimentare.