Leggo dal CdS di oggi che un asteroide ha sfiorato la collisione con i più vicini satelliti terrestri per le telecomunicazioni (in orbita a 36 mila km) passando quindi non distante dalla Terra.
Aveva solo un diametro di 7 metri. Un sassolino, su scala interplanetaria.
Ma pare che ce ne siano a migliaia in giro, di questi asteroidi vaganti, piccoli, medi e grandi.
E se qualcuno di quelli grandi impattasse con la Terra?
Ci estingueremmo come è successo ai dinosauri 65 milioni di anni fa?
Sinceramente e generalmente parlando non sarebbe una grande perdita per il Cosmo.
Se penso con gli occhi del poeta alla storia dell’uomo sulla Terra, come in un veloce cortometraggio vedo scorrere davanti ai miei occhi fiumi di sangue causati dalle guerre, dagli assassini, dalle agressioni; e tanta, troppa protervia, vessazioni, ingiustizie,egoismo, indifferenza, razzismo e odio a vagonate.
In mezzo, solo qualche scampolo d’amore, sospiri, carezze, tra gli sposi, da madre a figlio, dai figli al padre, ma sempre più sbrigativi, più precari, interrotti da sempre più frequenti ed astiosi processi in Tribunale, o finiti gli altri nel sangue dell’incomprensione.
E penso a quell’Uomo, il Sangue più prezioso ed innocente versato dall’iniqua mano umana.
Non fatevi trovare addormentati quando verrà quel giorno in cui si regoleranno tutti i conti tra l’uomo e Dio.
Quel giudizio finale potrebbe anche tenersi nel giorno in cui la Terra sarà colpita da un enorme asteroide, già in viaggio sulla nostra orbita, già in rotta per compiere il destino.
Come 65 milioni di anni fa per i dinosauri.
Foto Corriere della Sera