Correre non è una cosa che possiamo fare dall’oggi al domani, o meglio ogni momento è buono per iniziare, tuttavia è necessario capire come farlo nel modo giusto.
Sovraffaticarsi, poggiare i piedi in modo errato, strafare sono tutte cose che possono succedere nel momento in cui di punto in bianco decidiamo di correre e che possono portare non solo danni fisici, ma anche scarsi risultati rispetto a quelli che vorremmo raggiungere.
La corsa, così come ogni tipo di allenamento in palestra, deve esser fatta nel modo giusto per ottenere risultati e la prima cosa da fare è imparare come poggiare i piedi.
Riguardo questa questione ci sono da sempre opinioni contrastanti difatti c’è chi sostiene che bisogna poggiare il piede sulle punte e chi sui talloni.
A ogni modo studi recenti hanno dimostrato che il tutto è soggettivo e che dipende dalla propria andatura. Difatti sta a noi capire quale l’andatura più adatta al nostro fisico e regolarci di conseguenza.
A parte ciò per correre bene è indispensabile acquistare le scarpe giuste. Queste devono essere appositamente da corsa, meglio note come “running”. Inutile dire che alle scarpe va abbinato l’abbigliamento giusto, ovvero un abbigliamento comodo e possibilmente fatto di tessuti traspiranti o in cotone.
La corsa deve piacere, altrimenti diventa un dovere, per fare ciò è indispensabile variare il tipo di allenamento e soprattutto il percorso che facciamo proprio per non far diventare l’attività monotona.
Come ogni tipo di attività, anche la corsa va incrementata poco alla volta, dunque le prime volte possiamo iniziare con una camminata a passo svelto, poi passare ad una corsa magari di 10 minuti e man mano aumentare il tempo. E’ indispensabile non fermarsi quando si è stanchi quindi se non riusciamo a correre per tutto il tempo, possiamo alternarla con la camminata a passo svelto.
Per variare l’allenamento possiamo anche inserire esercizi di stretching e addominali.
Un’altra cosa da tenere in considerazione è che non serve correre velocemente, anzi finirebbe per stancarci inutilmente prima del tempo, è indispensabile invece mantenere un’andatura lenta e imparare a respirare.