Secondo il professor Keller della Thomas Jefferson University di Filadelfia, la psoriasi è una delle poche malattie dermatologiche sulle quali lo stress ha un’influenza biologica diretta.
Il meccanismo è ancora poco noto. Per ora si ipotizza che il corpo umano, sottoposto a stimoli stressogeni, rilasci un ormone che ha come bersaglio le cellule produttrici delle caratteristiche squame della psoriasi. Lo stress indotto dal lavoro e dalla vita quotidiana si sovrappone allo stress caratteristico di chi soffre di psoriasi. Questo determina ansia e depressione e porta le persone ad evitare qualunque situazione possa innescare reazioni negative.
Per tenere sotto controllo lo stress, però, è possibile seguire questi piccoli suggerimenti:
- compilare una lista dei desideri e farla vedere al proprio medico per aiutarlo ad individuare la giusta terapia;
- fare attività fisica regolarmente per ridurre lo stress ed aumentare il senso di benessere;
- praticare tecniche di rilassamento, come il controllo della respirazione e la meditazione;
- instaurare un rapporto di fiducia con il proprio medico in modo tale da ridurre le preoccupazioni e lo stress prodotti mentre si attende l’esito del trattamento contro la psoriasi;
- aggiornarsi periodicamente sugli sviluppi della ricerca sulla psoriasi per sentire di avere sotto controllo la situazione;
- condividere con familiari ed amici le difficoltà di questa condizione per avere un supporto ed affrontare meglio le problematiche;
- ricorrere ad uno psicologo per allontanare i pensieri negativi e migliorare il rapporto con le altre persone.