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Come migliorare la propria leadership

Creato il 20 marzo 2012 da Pps @ppsposato
Il fattore che distingue un buon capo da un capo mediocre é la sua capacità di adattare il suo stile di leadership alla maturità dei collaboratori; questo concetto, alla base delle teorie sulla leadership situazionale, richiede la capacità dei capi di saper valutare con accuratezza il profilo comportamentale dei propri dipendenti.
Ho trovato interessante un'articolo, apparso sulla rivista INC.Co,  che dovrebbe aiutare i capi a comprendere se tra i suoi dipendenti ne esiste qualcheduno, che può essere considerato eccezionale dal punto di vista maturità . L'aspetto dell'articolo, che più mi ha colpito, é il fatto che molte delle qualità descritte non sono tra quelle, normalmente prese in considerazione dai capi.
Ci si aspetta, di norma che un buon dipendente sia diligente, degno di fiducia, flessibile in modo corretto, ma per essere considerato un dipendente eccezionale dovrebbe possedere 8 qualità:
  1. é capace d'ignorare le job description quando si rende necessario adattarsi velocemente alle mutate condizioni di lavoro;
  2. può comportarsi in modo eccentrico; i migliori dipendenti si comportano, talvolta, in modo irriverente e inusuale. Le persone che non temono di essere differenti, non tengono conto di confini precostituiti, sfidano lo staus quo e spesso forniscono le idee migliori;
  3. sebbene abbia una personalità non usuale, sa essere persona equilibrata, quando necessario. Nelle situazioni molto sfidanti smette di esprimere la sua individualità, e diventa un team player. Sa quando può scherzare e quando diventare serio. Poche persone sanno stare sul confine come lui e passare facilmente da un comportamento all'altro;
  4. elogia pubblicamente i colleghi; ricevere un elogio dal capo é sempre gradito, ma riceverlo da un collega é grandioso;
  5. preferisce far conoscere le sue critiche privatamente, prima o dopo le riunioni, poiché sa che dicuterle pubblicamente potrebbe far nascer qualche temporale;
  6. ha il coraggio di parlare quando gli altri tacciono; percepisce se un argomento costituisce una preoccupazione per i colleghi e non ha problemi a porre le giuste domande quando gli altri esitano;
  7. é motivato da un profondo desiderio di dimostrare che gli altri si sbagliano sul suo conto quando  ritengono  che non sia capace di svolgere qualche lavoro o che non abbia il potenziale per crescere. E' guidato da qualche cosa di più profondo che non sia il solo desiderio di fare un buon lavoro;
  8. é  curioso; un buon dipendente segue i processi, un dipendente eccezionale ricerca sempre nuove vie per migliorarli.
E' su questo tipo di dipendenti che i capi, nell'applicare la leadership situazionale, possono riporre la massima fiducia e adottare lo stile democratico in tutta tranquillità.

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