
Dolci, cene e novità. È bello trattare di cose sempre nuove e farsi ispirare dalle esposizioni di ipermercati, piccoli negozi, web e post. Le immagini ci rincorrono ovunque, e solleticano la nostra fantasia; la voglia di sperimentare e di provare ci rilassa e ci tiene lontani dalla quotidianità.
Quante volte ci capita di girare tra gli scaffali dei negozi e comprare quello che in fondo non sarebbe né indispensabile né tanto meno necessario? Oggi però ci ritroviamo a fare i conti con una situazione che non è più così tanto rosea, e purtroppo (o forse per fortuna) abbiamo dovuto iniziare a tagliare il superfluo e concentrarci sulle necessità quotidiane. In questo post vorrei parlare con voi di come è possibile risparmiare sulle spese domestiche, senza troppe rinunce ed aiutandosi con tanta fantasia… in fondo si sa che nelle situazioni critiche viene fuori il meglio di noi!
È abitudine nel nostro nucleo familiare tenere un diario di bordo dove segnaliamo tutte le spese che sosteniamo mensilmente. Ovviamente c’è un budget, e con tale budget si devono coprire le spese riguardanti la casa (affitto, bollette e manutenzioni), bambino/i (vestiario, asilo, giochi) e spese alimentari.

Iniziando proprio da quest’ultimo punto, vorrei sottolineare di come nell’arco di un anno la spesa mensile per il cibo è aumentata; facciamo due conti. Riguardando il diario di bordo, la spesa alimentare sostenuta a fine settembre 2011 si aggirava intorno ai 350 euro mensili, mentre a settembre 2012 la spesa ci porta via oltre i 450 euro. Penserete che in fondo non spendiamo molto in casa per il cibo ed in effetti è vero perché in media facciamo un pasto al giorno a testa fuori casa, ma il punto è che il rincaro c’è stato, e con una media di 100 euro al mese (quasi il 29% in più) che in una famiglia non sono per niente poche; si pensi che alla fine dell’anno sono 1200 euro che potevano essere spese in altri mille modi…. Specialmente nello shopping… aimè… L !!!

E poi questo considerando il nostro budget limitato, e dove non sono contati i pasti fuori casa. Consideriamo una famiglia che spendeva sulle 500 euro mensili, con un rincaro del 28.57% come abbiamo avuto noi, adesso spenderebbe 643 euro mensili per un totale di 1716 euro all’anno in più!!! Addio cene fuori casa, cinema…e i viaggi?
E adesso troviamo la soluzione a questo enoooooorme problema. Oddio, c’è di peggio, finchè c’è la salute…. Ma possiamo comunque alleviarlo... e infatti questo mese ho applicato una nuova strategia, con il risultato di una spesa di 300euro!! Sono riuscita a spendere un 33% in meno! Tiè alla faccia degli aumenti!


Innanzitutto ho fatto la spesa in un discount; questa comunque era una cosa che già facevo quindi non è stata questa la differenza. È però un consiglio utile per che si ostina a non ottenere il beneficio di questi supermercati. Non comprare prodotti di marca non significa non comprare cose di qualità. Alcuni prodotti da discount hanno il miglio rapporto qualità/prezzo, lo dicono numerosi studi che hanno coinvolto svariati prodotti, paragonando appunto i costi e le proprietà. Per chi volesse approfondire il discorso, rimando a questo link, sottolineando comunque che molte volte i produttori di merce da discount sono gli stessi di quelli di marca e che la differenza di prezzo è solo una questione di pubblicità.

Cosa comprare: altro punto fondamentale.


Ultimo ma non meno importane: stabiliamo una sorta di menù settimanale, gustoso ma economico. Ho appena citato la farina con la quale preparo la pizza almeno una volta la settimana. Con un po’ di esperienza vi verrà buonissima, e quei 30 euro che oggi servono per andarla a mangiare in pizzeria potete comprarci il filetto o del buon pesce! (Se non avete altri progetti imminenti e più importanti, perché 30 euro la settimana sono 120 al mese; quasi mezza rata dell’asilo nido, per rendere l’idea…). Altra utilità della farina è la piadina, sempre per una cena diversa, o il pane! Risorsa unica! Ad esempio i panini al latte vi si conservano morbidi anche 4-5 giorni. E che ne dite di fare un po’ di pasta fresca in casa la domenica, divertendosi a giocare con la farina con grandi e bambini? Anche questa è un ottima idea per avere un pranzo meritevole nel giorno di festa, per rilassarsi in cucina con i familiari. E i dolci? Dove li lasciamo? Un buon ciambellone in casa è sicuramente più genuino ed economico di tante briochine di marca, sia per la colazione che per la merenda. Ho citato anche le uova perché vanno ovunque (dolci, salati e ripieni) e perché una buona frittata, è un ottima e sana cena, e anch’esse sono molto versatili; uova sode, alla coque, in camicia, strapazzate, al forno arrotolate e ripiene e così via.
Vediamo quindi che con un po’ di buona volontà e fantasia possiamo ridurre le spese alimentari senza rinunciare alle cose sane e anzi, sicuramente aumentando la genuinità dei nostri piatti. Evitare di buttare del cibo, ci sono molti modi per riciclare. Torte salate, polpette, frico'! Va da sè l'acquisto di prodotti in offerta, preferendo il 3 x 2 e i buoni acquisto. Vanno considerati anche i prodotti ecologici che a volte sono migliori e meno inquinanti, quindi si ha un risparmio anche sulla coscienza... :-) oppure le caraffe per l'acqua, che oltre a togliere l'antipatia del trasporto tagliano anche la spesa e i rifiuti differenziati.
E RICORDATEVI DI ANDARE A FARE LA SPESA CON LO STOMACO PIENO!!!!!!!
Potrei continuare parlando di assicurazioni on line, mezzi pubblici e biciclette, vestiario e mercati, ma per il momento mi fermo qui, aspettando qualche vostra considerazione…
A presto!!