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Se per voi l’hamburger non è ua schifezza americana ma una delizia divina, quando ordinate un Big Mac non vi è mai capitato di stupirvi per la differenza di spessore della carne fra la foto pubblicitaria e la realtà? E’ molto probabile, perché la foto non ha niente a che vedere con la roba che vi rifilano da mangiare. E’ la sua raffigurazione ideale, l’hamburger come viene rappresentato nell’immaginario collettivo. Perché apparissero succosi e brillanti, rivela uno stilista, una volta gli hamburger venivano spalmeti di cera da pavimenti, ma adesso si preferisce ritoccare la foto come si fa con quelle delle top model.
Purtroppo nessun software permette di far risaltare i semi di sesamo del pane, così gli stilisti devono armarsi di santa pazienza ed estrarli per uno con uno stuzzicadenti o una pinza. Quanto alla carne, come farla apparire 3 volte più spessa che nella realtà? Semplicissimo, per evitare l’effetto “suola da scarpa” la si scotta appena nell’acqua calda oppure la si passa qualche secondo sulla fiamma, in modo che sembri cotta ma non perda di volume. Per renderla più brillante si ricorre sempre a una buona spennellata di grasso.
E come mai l’insalata sembra così fresca e pimpante, così diversa da quella floscia e appassita che vi servono al ristorante? Ci sono buone probabilità che sia stata rivitalizzata con un nebulizzatore. Per evitare che le salse colino sul pane, si aggiunge spesso farina, maizena o addirittura plastilina. Le ragioni dell’occhio non sempre si conciliano con quelle della gola.
Dragor
In questo video inglese potete vedere come si trucca un hamburger per la foto
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