Come usare l’oro con il kintsugi
INVESTIRE IN ORO
Si chiama kintsugi, o kintsukuroi, ed è una vera e proprio arte piuttosto diffusa in Giappone, dove significa, letteralmente, “riparare con l’oro”. Il riferimento è d’altronde ben esplicativo: si tratta di una pratica giapponese che consiste nell’utilizzo di oro e di argento liquido, o lacca con della polvere d’oro, per poter riparare oggetti in ceramica, usando il metallo prezioso per poter saldare assieme i frammenti. Una tecnica piuttosto complessa da gestire con particolare abilità, e che ha numerosi riflessi di natura psicologica, artistica, ed economica. Cerchiamo di vedere gradualmente tutti i significativi di questa vera e propria forma d’arte.
Questa tecnica permette innanzitutto di ottenere degli oggetti preziosi sia dal punto di vista economico (per via della presenza dei metalli preziosi all’interno degli oggetti precedentemente rotti) sia dal punto di vista artistico, visto e considerato che ogni ceramica “recuperata” ha un diverso intreccio di linee dorate o argentate, dalle caratteristiche uniche e irripetibili, proprio per via della casualità con cui la ceramica può frantumarsi. In altri termini, l’oggetto rotto e recuperato diventa un’opera d’arte unica nel suo genere, e in grado di assumere un valore tutto nuovo per la persona che lo ha realizzato e per la persona che ha il piacere di osservarlo.
Per quanto intuibile, le implicazioni del kintsugi non finiscono certamente qui. Questa pratica nasce infatti dall’idea che dall’imperfezione e dalla ferita generata dalla rottura, possa nascere una forma ancora maggiore di perfezione estetica e interiore. Dunque, il kintsugi rappresenta un vero e proprio simbolo della cultura giapponese: una crescita dalle esperienze dolore, una valorizzazione dell’uscita dalle difficoltà. Le crepe determinate dalla rottura di un oggetto non vengono celate o nascoste, ma vengono valorizzate attraverso l’utilizzo di un metallo prezioso come l’oro. Una sorta di piacevole interpretazione di quanto avviene nella vita di tutte le donne e di tutti gli uomini.
Dunque, il kintsugi è una valutazione psicologica delle nostre esistenze. Superare le avversità e diventare più forti è il vero passo esplicativo da parte del kintsugi. Il quale, da ricca tecnica riparatoria, è oggi una forma d’arte apprezzata in tutto il mondo, e una forma di nuova valorizzazione delle materie prime e dell’oro in particolare.
E voi che ne pensate? Vi siete mai avvicinati al mondo del kintsugi?
