Fra le varie cose che l’Europa dovrebbe importare dal Rwanda c’è il sistema di pagamento dell’elettricità. Il sistema europeo consiste nell’arrivo di una bolletta che di solito fa balzare il destinatario fino al soffitto con una serie d’imprecazioni irriferibili. Il sistema rwandese, molto più civile, consiste in una carta prepagata. Compri una carta con un codice, componi il codice sul contatore e hai l’elettricità per l’importo che hai pagato. E’ come ricaricare il cellulare. C’è un solo problema: se stai guardando la finale della Champion’s, defribrillizzando il nonno o gettando un asciugacapelli acceso nella vasca dove la suocera sta facendo il bagno, se hai finito la ricarica il contatore si blocca. Così conviene sempre tenere una carta di riserva, altrimenti perderai la finale, perderai il nonno e dovrai tenerti la suocera.
Nei paesi incivili come il Burundi lo zamo (guardiano notturno) dorme davanti al cancello in modo che chiunque entri debba passare sul suo corpo. Da noi dorme in una portineria con una stanza al di qua del cancello per la notte e una al di là per il giorno, in modo che lo zamo possa vedere chi entra e chi esce. Le due stanze sono comunicanti e qui si vede il genio rwandese. Visto che la stanza esterna dà sulla via, molti la utilizzano come una boutique. Dopo il fallimentare tentativo di mia cognata Immaculée che avrà tante qualità ma non capisce un tubo di commercio, abbiamo affittato la nostra portineria a una tizia che fra le altre cose vende l’elettricità. C’è un solo problema: per vendere l’elettricità ha bisogno dell’elettricità, perché le occorre il computer per stampare il codice da inserire nel contatore. Così, quando il nostro contatore si blocca (e naturalmente non c’è la carta di riserva), la tizia non può vendere l’elettricità perché le occorre l’elettricità per far funzionare il computer per vendere l’elettricità. Sarebbe piaciuto ad Aristotele.
Dragor
Nella foto, che vi consiglio d'ingrandire con un clic, potete vedere la portineria trasformata in boutique. Sul cartello c'e' scritto in kinyarwanda "qui si vende elettricta'".