Vorrei fare i complimenti a Renzi: dopo aver rottamato gli elettori del PD, aver rottamato il partito, aver rottamato il governo Letta, ora si appresta a rottamare l'intero paese.
Potremmo parlare di grande capolavoro: riuscire a governare con Casini, Alfano e Berlusconi (temporaneamente fuori dall'esecutivo per potersi rifare l'immagine) come i precedenti governi, riuscendo a far passare il suo come esecutivo di cambiamento.
Un esecutivo giovane e con metà donne: come se essere giovane e donna fosse di per sé un valore.
E vedendo i nomi di Boschi e Madia, e quello che han fatto per arrivare fin qui, ho molti dubbi sui meriti.Come anche per gli altri nomi: ha dato a ciascuno il suo, Matteo. Un pezzo ai falchi di confindustria (quelli che no sindacato e no articolo 18). Un pezzo alle coop (bianche e rosse, visto che Poletti rappresenta entrambe). Un pezzo ai dalemiani, un pezzo ai giovani turchi e un altro alla minoranza interna.
Senza dimenticare che NCD e Scelta civica potrebbero avere più ministri che elettori.
Un ministro alla difesa favorevole ai caccia F35 (che novità!) e uno alle infrastrutture favorevole alle grandi opere (anche qui, che novità!).
Mi piacerebbe conoscere i veti di Napolitano alla nomina di Gratteri alla giustizia (su Nitto Palma non aveva posto obiezioni, se non ricordo male).
E di riflesso, che visione ha, della giustizia, Orlando: vorrà fare le riforme condivise con B.?
Ai tempi dei girotondi, Moretti dal palco ammoniva ai DS “con questi dirigenti non vinceremo mai”. Si sono accontentati di pareggiare con l'avversario.