4 04 2011
Basiglio è il Comune italiano più ricco. Al Sud aumentano i contribuentiBasiglio è il Comune più ricco d'Italia con più di 40mila € pro capite
Pubblicata la graduatoria dei Comuni più ricchi d’Italia, con in testa Basiglio (Milano), dove i cittadini denunciano redditi medi pro capite di oltre 40mila euro all’anno. Tra i capoluoghi spiccano le province lombarde dove Milano, Monza e Bergamo staccano tutte le altre.
La speciale classifica tiene conto di chi ha pagato almeno 1 euro di Irpef e, pertanto, restano fuori tutti quei cittadini che hanno presentato la dichiarazione ma non pagano l’imposta sui redditi a seguito di detrazioni o deduzioni. Il risultato è una fotografia città per città degli italiani che denunciano introiti tassabili con l’Irpef.
Una fotografia che sfuma leggermente le differenze reddituali tra Nord e Sud e risalta, invece, la maggiore densità di contribuenti nelle zone più ricche del Paese. Ad esempio il reddito medio calcolato su tutti i contribuenti va dai 13mila 860 euro della Calabria ai 22mila 430 euro della Lombardia, con uno scarto del 61%. Il reddito imponibile ai fini delle addizionali, invece, va da un minimo di 19mila 350 euro in Basilicata ad un massimo di 25mila 810 euro nel Lazio, con uno scarto del 33%. Come dire: se si guardano solo i soggetti davvero tenuti a pagare l’Irpef, la distanza in termini reddituali si accorcia.
Il divario si allarga, al contrario, se si rapporta il numero di questi soggetti alla popolazione cittadina. A Siena pagano l’Irpef 67 persone su 100, conteggiando tutti i residenti, bambini e anziani compresi. A Barletta e Andria, invece, ci si ferma a quota 34, praticamente la metà.
Il rapporto indica anche un aumento dei contribuenti più concentrati nel Sud Italia rispetto al Nord, che registra una contrazione dei dichiaranti di circa 1,5 punti percentuali. Probabilmente tale valore risulta a seguito della crisi economica che ha caratterizzato l’ultimo biennio.
Occorre comunque dire che la crisi ha sicuramente colpito maggiormente i Paesi ricchi che non quelli poveri. Infatti Paesi come la Cina, la Russia e quelli del Sud America hanno guidato la ripresa per uscire dalla crisi. Le cose si complicano se guardiamo all’interno di ogni Stato o all’Area Euro.