Magazine Diario personale

"Comunicare", questo grande sconosciuto.

Creato il 03 novembre 2011 da Oliviabluebell
Comunicare: v. tr. trasmettere, diffondere, propagare.
Inizio a pensare che sia una parola completamente sconosciuta all'universo maschile. Prima l'Innominato, ora il Piccolo Lord...forse sono solo io che ho qualcosa che non va e attiro casi clinici!
Ci sono situazioni o cambi repentini di atteggiamento che io non comprendo e rispondere a monosillabi non mi aiuta per niente.
Ecco, i monosillabi che io tanto odio.
Ora, come si può umanamente e intelligentemente (perchè io credo che un minimo di intelligenza in quel minuscolo cervello voi ce l'abbiate ancora) pensare che io riesca a capire uno stato d'animo, una situazione a monte tramite un mmmm? No perchè davvero io credo che prima o poi mi ricovereranno e mi ritroverò a parlare con i muri...cosa che a ben vedere a volte già mi capita.
Però mi porterò appresso il pc così potrò rendervi partecipi dei miei deliri...fortunelli!
Dicevo, cosa posso fare di più se non cercare di capire, sforzarmi di capire anche quando dall'altra parte c'è solo un muro che qualsiasi cosa dico sembra sia sbagliata, che sembra sia incazzato pure con me ma non si sa per quale oscuro motivo, che ci ha messo i secoli per crearsi un profilo facebook con un nome di fantasia e poi scopri che ha aggiunto, casualmente e facilmente, la ragazza conosciuta all'Oktoberfest che ci ha provato con lui ma che nella sua mente malata (o forse no) era solo tutta simpatia e quindi perchè non scrivergli una mail per sapere come sta?
Ora, se lei vive in Germania e tu in Italia, tu sei fidanzato e lei ci ha provato con te (poverina, le manca però il pezzo della ragazza a casa che ti aspetta tanto amabilmente!) come puoi pensare che prenda la tua mail come un semplice "volevo solo sapere se stava bene perchè mi stava simpatica"? e infatti poi ti ritrovi come risposta che lei ti dice che era dieci giorni che controllava la posta e aspettava solo una tua mail.
Insomma Piccolo Lord come potevi immaginare che lei ti rispondesse in modo diverso?
Ma soprattutto cosa c'entro io in tutto questo e perchè te la devi prendere con me? Come puoi pretendere che non mi chieda se è successo qualcosa se il giorno prima ti comportavi come sempre e il giorno dopo mi mandavi a quel paese?
Lo ammetto, sono in difficoltà perchè io a voi uomini non vi capisco più.
Non so più cosa volete, non che l'abbia mai saputo però forse alla fine della fiera voi volete davvero avere al vostro fianco una stronza che cerchi di cambiarvi in tutti i modi perchè poi potete lamentarvene con gli amici e fare comunella. Non volete una persona che non vi vuole cambiare perchè gli andate bene così, no. E non so se pensate perchè sia troppo bello da non essere vero o forse troppo scomodo.
Mah. Sta di fatto che ho deciso: d'ora in avanti penserò prima di tutto a me stessa e poi chi mi ama mi segua. Troppe energie perse a stare dietro a qualcuno.
Soprattutto se quel qualcuno sembra non conoscere o magari fa finta di non conoscere il significato della parola "comunicare" che è la chiave di ogni rapporto, di qualsiasi genere.

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