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Comunicazione efficace: Cosa hanno in comune lo speed date e le relazioni armoniose?

Da Genna78

Comunicazione efficace: Cosa hanno in comune lo speed date e le relazioni armoniose?

Comunicazione efficace: Cosa hanno in comune lo speed date e le relazioni armoniose?
Ciao,
ti piace la "comunicazione efficace"? tutta
quella serie di tecniche e metodologie per
comunicare meglio con gli altri? In questa
42° puntata del podcast parleremo proprio
di questo, da un punto di vista "diverso" da
tutti gli approcci alle relazioni efficaci che
si trovano in giro. Nulla di trascendentale
ma semplici consigli che possono davvero
renderti un comunicatore migliore...
Sei riuscito ad ascoltarlo? Mi dispiace ma
non sono riuscito a trovare l'articolo da cui
ho tratto il podcast, quello sullo "speed date".
Continuerò a cercarlo, per cui t'invito a
tornare su questa pagina perché prima o poi
lo troverai linkato in questo post. Ok detto
questo che cosa c'entra lo speed date con
la comunicazione efficace?
Gli scienziati si sono messi a tavolino ed hanno
creato un esperimento basato proprio sulla
formula "speed date"; scopo dell'esperimento
era scoprire quali sono le caratteristiche che
rendono l'interazione "attraente o meno". Detto
in altri termini, quali sono quelle variabili che
determinano se due persone si sono sentite
"in relazione"? si sono trovate "sim-patiche"?
Sembrano domande scontate ma non le sono...
...se hai ascoltato il podcast hai già la risposta:
è la gestione ritmica dei turni di parola la vera
condizione affinché due persone si trovino, per
così dire, simpatiche. Ad un primo sguardo ciò
che si può notare è la classica "messa in fase"
delle due persone. Il fatto di costruire una sorta
di danza che, se fatta a ritmo da risultati (cioè
se è in "fase" per dirla come i fisici) mentre al
contrario determina "l'incomprensione".
Nelle classiche tecniche di crescita personale,
la più famosa la PNL, s'insegna ad attuare il
processo di "messa in fase" volontariamente.
La tecnica più famosa è il "ricalco- guida" e di
certo, si tratta di una delle "modelizzazioni"
più riuscite di tutta la PNL. Però ...però in
realtà ritengo che ci sia  qualcosa di ancora
più profondo in queste osservazioni.
Se ricordi qualche tempo fa ti ho parlato delle
relazioni interpersonali come modalità di
gestione delle emozioni. In poche parole le
relazioni che hai quotidianamente possono
fungere da regolatori emotivi. Ad esempio
uno si può sentire giù, incontrare il cugino
al bar (o una qualsiasi altra persona) con la
qualche chiacchiera e alla fine si sente
meglio.
Solitamente succede il contrario in questa
nostra pazza società: uno esce di casa tutto
"pimpante" ed inizia a sentir parlare di crisi,
di morti ecc. E torna a casa smontato dalle
relazioni altrui. Non si tratta solo del fatto
di ascoltare una notizia, infatti per quanto
il telegiornale possa influenzarci non ha lo
stesso effetto di un nostro "amico" che ci
dice la stessa cosa o al quale noi diciamo
le "nostre cose".
Quindi le relazioni interpersonali vengono
"usate" come regolatori emotivi senza che
noi ce ne rendiamo (assolutamente) conto!
Lo scopo degli esercizi che trovi nell'audio
non è quello di farti diventare un abile...
"ricalcatore" ma semplicemente quello di
diventare sempre più consapevole di queste
sottili dinamiche (se  poi vuoi usarle per
ricalcare e guidare persuadendo, puoi farlo,
ma non è lo scopo dell'esercizio).
Ciò che capitava nello speed date era una
sorta di studio silenzioso ed inconscio delle
"pause altrui". Inizialmente chi si è sentito
in relazione, faceva lunghe pause che via
via sono diventate sempre più brevi. Questo
è un indizio molto chiaro del fatto che i due
stessero regolando reciprocamente le loro
emozioni. So che può sembrare assurdo
ma è andata esattamente così, facciamo
un esempio:
Immagina di dover fare un colloquio molto
importante, ti senti agitato ma sei anche
sicuro delle tua abilità. Con un po' di ansia
ti presenti davanti all'esaminatore, se questo
accoglie la tua "ansia" il colloquio avrà un
certo andamento, mentre se al contrario la
"frustra" tutto andrà diversamente. Nel
primo caso, l'esaminatore farà una cosa
più che evidente, rispetterà i tuoi tempi...
...mentre nel secondo  caso non lo farà e
questo peggiorerà le tue emozioni. Si
tratta di un circuito che si crea fra i due
interlocutori. Le abilità che ti ho mostrato
nel podcast servono per evitare di creare
questi circuiti, cercando di osservare le
proprie emozioni in modo mindful mentre
si creano "quei vuoti di parola".
I "turni di parola" sono studiati da anni dagli
antropologi per comprendere come i popoli
si organizzano. Se ci pensi, anche se non
comprendi un linguaggio, osservando la
gente che interagisce puoi capire un sacco
di cose. Ad esempio chi parla di più sembra
anche essere riconosciuto di status più alto
e avanti così. Insomma osservando questi
turni si capisce tantissimo...
...diventare consapevole di questi turni e
allo stesso tempo imparare a gestire le proprie
emozioni quando accadono è forse una delle
chiavi più potenti della comunicazione. Si
tratta di una sorta di "gestione emozionale
delle interazioni" che da sola vale 100000
"tecnicucce" che puoi trovare sul web. Non
che le altre tecniche siano inutili, ma senza
questa gestione, possono diventare più
che inutili...
...a volte dannose per la qualità delle nostre
relazioni interpersonali! Quindi come negli
ultimi anni "torniamo indietro" cioè tutto
nasce dalla "presenza o consapevolezza di
se" il famoso "conosci te stesso". Questo,
come sanno gli psicologi sociali da anni è
più un "conosci te stesso attraverso l'altro"
solo così puoi mettere sul banco di prova
le tue abilità, insieme "all'altro".
Ti lascio con una metafora che andava molto
di moda negli anni 90...e con cui ho iniziato
diversi corsi dal vivo "comunicare significa
mettere in comunione, quando due persone
comunicano in modo efficace entrambe se
ne vanno con qualcosa in più...è diverso
dallo  scambio materiale, dove io ti porto
l'oggetto X e tu mi dai l'oggetto Y...


...così alla fine ce ne andiamo entrambi senza
qualcosa (X o Y che sia) mentre quando si
comunica in modo efficace, entrambi ce ne
andiamo a casa con X+Y... in altre parole
entrambi ce ne andiamo a casa con qualcosa
di più, qualcosa che può nascere solo dalla
unione e dallo scambio...che è molto di più
della semplice somma delle parti!"
Fammi sapere che cosa ne pensi lasciando un
commento qui sotto, anche in questo modo
possiamo creare uno scambio che può creare
e generare, qualcosa di più...qualcosa di più
rispetto a questo podcast ;)
A presto
Genna
Ps. Se vuoi davvero aiutarmi a far conoscere
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