©2009-2011 - GiuBlood92 (deviantART)
Con i dubbi di un dado
In fondo a un acquario
Manovro il cervello legnoso
Verso l’armadio,
Lontano dagli altri pesci curiosi
Per ritrovare cuscini di polvere
E terra scricchiolante
Per le mie branchie irrequiete.
Frutti mi respirano accanto,
Mirando ai miei sogni:
Con la costanza dell’istinto sessuale
Si riproducono,
Attorcigliandosi alla mia vanità
E al mio amore boccheggiante
Da nevrotico sposo del nulla.