Conchita Wurst, la nuova regina d’Austra che conquista l’Eurovision Song Contest 2014

Mentre RaiUno trasmetteva il biopic su Sissi, su RaiDue, nel frattempo, un’altra regina d’Austra si apprestava a conquistare l’Europa. Si tratta di Conchita Wurst, drag queen, classe 1988, all’anagrafe Tom Neuwirth. Il campo di battaglia era il palco dell’Eurovision Song Contest, quest’anno svoltosi a Copenaghen, e a fare scalpore non è stata tanto la scelta, da parte degli austriaci, di farsi rappresentare da un uomo en travesti, quanto il suo stesso aspetto: sì, perché se Conchita è stata definita dai maligni di twitter persino più femminile della nostrana Emma Marrone, anch’essa in gara con il brano La mia città, il suo aspetto elegante e la sua esile silhouette stridevano con il fatto che la Wurst, ai capelli lunghi e il rimmell abbina anche una barba corta, fitta e ben definita sul suo giovane volto, al punto da trasformarsi subito in una vera e propria icona, attirando, al contempo, contro di sé le ire di Russia e Bielorussia che avevano minacciato petizioni per espellerla dalla kermesse canora. La cantante austriaca si è presentata con il brano, manco a dirlo, Rise like a Phoenix, risorta come una fenice, sulla falsariga dei grandi temi 007 anni ’60 – ’70. E non si sa se sia stato proprio il brano o questo suo aspetto a metà strada tra una novella Bond Girl ed un James Bond stesso a convincere il pubblico dei trentasette paesi votanti, fatto sta ce oggi è lei il nome del momento, arrivando ad echeggiare persino negli Stati Uniti. Da ieri sera c’è una nuova Regina d’Austria che, come Sissi, è riuscita a conquistare l’Europa restando (con coraggio) semplicemente se stessa.