MILANO – 81 mila esercizi commerciali in meno e 202 mila posti di lavoro persi entro i 5 anni, a causa degli effetti della crisi e del mancato ricambio generazionale sommato all’attuale normativa.
È questa l’allarmante notizia lanciata da Confesercenti in occasione della presentazione della raccolta firme per una proposta di legge di iniziativa popolare per restituire alle Regioni potere decisionale sulle aperture domenicali dei negozi.
In particolare il saldo negativo brucerà quasi 16 mila negozi di abbigliamento, più di 5mila negozi di calzature, quasi 7mila negozi di mobili ed elettrodomestici, circa 1500 panetterie, oltre 2mila negozi di fiori.