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Congresso internazionale di Studi sulle Danze Macabre a Torino

Creato il 08 ottobre 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Uno dei titoli più rari di Stephen King è “Danse macabre”, saggio del 1981 sulle forme d’arte più “horror” di quegli anni. Il titolo può però tornare in mente in questi giorni nella città di Torino, in contesto piuttosto diverso e più… antico. E’ infatti in programma un connubio tra l’Università degli Studi di Torino (in particolare StudiUm, il Dipartimento di Studi Umanistici), l’associazione francese “Danses macabres d’Europe” e l’associazione culturale “Chambra d’Oc”, che darà vita al “XVI Congresso internazionale di Studi sulle Danze macabre e l’arte macabra in generale”, che si terrà a Torino dal 16 al 18 ottobre 2014. Per quest’anno, il tema prescelto è “Memento mori: il genere macabro in Europa dal Medioevo a oggi”. I luoghi deputati al convegno saranno l’Aula Magna e la Sala Principi d’Acaja del Rettorato dell’Università, il Castello della Manta e la Sala Consiliare del Municipio di Macra.
Le danze macabre, la cui prima apparizione risale al 1424 a Parigi, sono state tirate in ballo non a caso: è un’iconografia molto sfruttata nell’arte medievale, in cui uomini, rappresentazione della società dell’epoca, e scheletri viventi, ovviamente simbolo per antonomasia della morte, ballano insieme. Il significato del simbolo rimanda inoltre al titolo della conferenza: memento mori, “ricordati che devi morire” (avvertimento a cui Troisi, in “Non ci resta che piangere” del 1985, rispose “Mo’ me lo segno!”).
Stando alle parole del sito ufficiale, l’incontro di quest’anno a Torino si occuperà di “studi e ricerche sulle Danze macabre e i temi ad esse collegati (l’Incontro dei tre vivi e dei tre morti, il Trionfo della morte, l’Ars moriendi, la vanità, i temi escatologici come il Giudizio Universale) declinati, senza limiti cronologici, negli ambiti della storia dell’arte, della letteratura o della musicologia o della storia, costituiranno il campo di riflessione e confronto fra gli studiosi delle varie discipline”.
Il Congresso vorrebbe anche promuovere aspetti poco noti dell’arte piemontese. In particolare, è prevista un’escursione nei luoghi artistici del Piemonte in cui l’arte sia particolarmente rappresentativa per quanto riguarda il genere macabro.
Sarà inoltre presentata la “prima carta interattiva con la mappatura dei percorsi turistici medievali ‘Alla ricerca del Macabro’”, che esplorerà tutto il territorio della Regione Piemonte. Gli itinerari sono focalizzati sull’iconografia territoriale che rappresenti la Danza Macabra e l’Incontro dei tre Vivi e dei Tre Morti, opere che possono essere datate in un periodo compreso tra il XIV e il XV secolo.


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