Il nuoto sincronizzato s’intraprende intorno ai 4/8 anni. Le capacità base sono:
- senso del ritmo
- scioltezza
- acquaticità
- corpo armonioso
L’insegnamento del sincro prevede un’approfondita preparazione attraverso esercizi in acqua mirati allo sviluppo dell’attività e alle capacità motorie, disciplina e autostima. E’ uno sport che alimenta la sensibilità artistica, le capacità organizzative e rende il corpo armonioso.
Tuttavia si possono riscontrare sgregolatezze tra cui un ciclo mestruale non regolare, dei disordini alimentari e una debole densità ossea.
A tal proposito è opportuno curare l’alimentazione tenendo presente che in un’ora di attività si disperdono 500 Kcal circa per un’ora.
Mariangela Perrupato
La sincronetta Mariangela Perrupato è nata a Castrovillari nel 1988 all’età di 5 anni si trasferisce con la famiglia a Genova dove un’anno dopo viene iscritta presso La Sportiva Sturla di Genova ottenendo ottimi risultati dettati da un coinvolgimento entusiasmante per il nuoto dopo due anni sceglie di dedicarsi al nuoto sincronizzato.
Trasferitasi all’età di 16 anni nella città di Roma percepisce e vive tutti i disagi della grande città scaturendone una riuscita faticosa dovuta all’amore per il nuoto, all’interesse inebriante del fascino insito di questo sport qual è il sincro.
Il suo sogno attuale è quello di potersi qualificare nelle olimpiadi di Rio 2016.
Opera presso la società Fiamme Oro-Aurelia Nuoto Unicusano di cui i rispettivi presidenti sono Francesco Montini e Antonio De Pascale. Il primo tecnico è Simona Ricotta.
La signorina Perrupato si dinstingue nelle gare di duo, solo, squadra ottenendo dal 2003 ottime posizioni avendo vinto medaglie d’oro, argento, bronzo qualificandosi nei piazzamenti tra le prime dieci posizioni nel sincro agonistico.